Serie B, l’Avellino agguanta il pareggio a Modena in zona Cesarini

Modena-Avellino 1-1

MODENA (4-3-3): Provedel 5,5; Aldrovandi 6 Gozzi 6 Marzorati 5 Rubin 6,5; Bentivoglio 7 Giorico 6,5 (36′ st. Besea sv) Belingheri 6,5 (28′ st. Olivera 5); Nardini 6,5 Stanco 5 Luppi 5 (40′ st. Zoboli sv). A disp.: Manfredini, Zucchini, Popescu, Sakaj, Marchionni, Franco. All. Crespo 5,5.
Falli commessi: 14
Fuorigioco fatti: 4
AVELLINO (4-3-1-2): Frattali 6; Biraschi 5 Jidayi 6 Chiosa 6 Pucino 6,5; D’Angelo 5,5 (24? st Insigne 6) Paghera 6 Gavazzi 6; Bastien 5,5 (36′ st. Sbaffo); Castaldo 5,5 Tavano 5 (13′ st. Mokulu 7). A disp.: Goffredi, Visconti, Rea, Migliorini, Nica, D’Attilio. All. Tesser 7.
Falli commessi: 15
Fuorigioco fatti: 4
ARBITRO: Pairetto di Nichelino 6.
Guardalinee: Prenna e Bellutti.
Quarto uomo: Amabile.
MARCATORI: 19′ st Belingheri (M), 46′ st? Mokulu (A).
AMMONITI: Aldrovandi (M), Pucino, Sbaffo (A) per gioco scorretto.
NOTE: giornata fredda, terreno in buone condizioni. Presenti 2590 spettatori paganti per un incasso di 24.775 euro, 2919 abbonati per una quota di 20.213 euro. Angoli: 9-4 per l’Avellino. Rec.: 1′ pt; 4′ st.

Quando nel calcio si sbaglia tanto, si finisce sempre per venire puniti. Il Modena lo dovrebbe sapere, ma sul campo ieri non si è notato: dopo avere raggiunto il vantaggio grazie ad un’azione da manuale al 19′ della ripresa (Bentivoglio in “no look” per Rubin, pallone dalla sinistra in mezzo e girata al volo nel sacco di Belingheri), la squadra di Crespo ha avuto almeno tre occasioni nitide per raddoppiare: una a testa per Stanco, clamorosa, Luppi e Nardini, nei minuti successivi. Poi, la ritirata: fuori Belingheri, che dopo il bellissimo gol pareva essere davvero entrato in partita dopo un’ora di passo, crampi per Giorico, dentro l’acerbo Besea e baricentro basso, tanto che l’Avellino si è messo a spingere in modo forsennato, quasi più “di pancia” che di testa, fino alla rete del pareggio, trovata al primo minuto di recupero: cross indisturbato di Pucino dalla sinistra, pallone che taglia l’area piccola, Provedel che non esce e Mokulu che, anticipando un disattento Marzorati, la mette dentro.
poca concentrazione. Errore corale, nessuno escluso, ma la colpa non modifica il risultato: il Modena continua a subire negli ultimi minuti, a prendere gol e a penare per una classifica che si sta facendo sempre peggiore. L’Avellino ieri, peraltro, si era presentato con il suo “lato B”, quello meno piacevole: corsa sì, presenza in campo pure, ma poca lucidità da parte della squadra di Tesser. Tavano, poi sostituito dall’uomo decisivo del match il belga Mokulu, ieri era nella sua versione sbiadita, Castaldo si aggirava troppo lontano dalla porta e quando ha messo paura ai gialloblu, il bomber irpino lo ha fatto con una conclusione da trenta metri: nel suo repertorio, avrebbe avuto alto.
il dettaglio. Avellino vicinissimo al gol ad inizio partita (2′) con Gavazzi alla conclusione dalla distanza, traversa interna e palla sulla riga, non dentro, fallo su Provedel e fischio di Pairetto con qualche blanda recriminazione. I primi venti minuti pur senza squilli sono stati tutti di marca ospite, con Castaldo pericoloso al tiro (10′) e Tavano su calcio di punizione; il primo a fare il solletico all’Avellino è stato Luppi che aveva ricevuto da un tacco di Nardini il pallone buono, ma Frattali ha saputo dire di no. Un primo tempo equilibrato, illuminato da sprazzi più che da continuità di gioco e prestazioni, piuttosto altalenanti. Nella ripresa, qualcosa di più si è visto: reti a parte, il Modena come detto ha fatto e disfatto, l’Avellino ha avuto le sue brave occasioni prima del colpo di testa vincente di Mokulu, in particolare la rovesciata di Sbaffo che al 44′ si è trovato di fronte un reattivo Provedel, il quale gli ha deviato in corner un pallone assai insidioso. Poi la rete irpina nel forcing ed il Modena che, complice le scorie della partita gettata via a Vicenza proprio nel finale sette giorni prima, ha tremato fino all’ultimo, rischiando anche oltre misura. Pareggio, dunque, complessivamente giusto, più “giusto” per l’Avellino mentre i gialloblu hanno messo in scena il remake del “blockbuster” di questa stagione.

Corriere dello Sport

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