Il record assoluto è ad un passo: basterà fare gol nella gara di Modena e l’Avellino avrà eguagliato le serie di partite in cui è andato puntualmente a bersaglio. Attualmente sono 18 le gare in cui la squadra di Tesser ha sempre segnato: da quella perduta a Bari per 2-1 (temporaneo gol del pareggio realizzato da Insigne) a quella vinta sabato scorso contro la Salernitana. L’unica senza gol, in questa stagione, è quella del 22 settembre giocata in casa contro il Novara (0-0). Non è la prima volta che, nella sua storia, la compagine irpina va sistematicamente a bersaglio per molte partite. Nei due più recenti precedenti, peraltro, ha registrato altrettante promozioni.
DIVERTIMENTO. Assistere alle partite dell’Avellino è un vero piacere. La squadra irpina segna e fa segnare, finora ha realizzato 35 reti e ne ha incassate 30, chi l’ha seguita da inizio stagione ha visto 65 gol nelle gare in cui era impegnata la formazione biancoverde. Chi hainvece seguito a tutte le gare del Cagliari ne ha contati 64, con 43 fatti e 21 subìti. Non sempre la puntuale realizzazione di gol corrisponde a risultati positivi: durante questa fase di costante e positiva finalizzazione della manovra (18 gare), l’Avellino ha ottenuto 30 punti frutto di 9 vittorie e 3 pareggi, registrando pure 6 sconfitte, totalizzando 31 reti fatte e 27 incassate.
STRISCIA. Quella degli irpini è la più lunga serie attualmente attiva. In serie A s’è interrotta dopo 26 turni quella della Fiorentina che non è riuscita a segnare contro il Milan (sconfitta per 2-0), come pure s’era interrotta quella dell’Alessandria che, dopo 10 turni di fila in cui aveva sempre fatto gol, ha perso contro il Feralpi (3-0) senza segnare. Restano attive le serie di realizzazioni positive della Juventus in serie A (10 gare di fila), del Lanciano in B (10 gare), di Pisa e Spal in Lega Pro (9 gare ciascuno). Tutte ben distanti dalla serie di 18 partite vantate dal prolifico Avellino. Tra le formazioni campane, un così lungo periodo di gare condite da gol era stato registrato, nel passato campionato, dalla Juve Stabia (23 partite) e dal Benevento (18 gare consecutive con reti).
RECORD. Quello assoluto degli irpini risale alla stagione 2006-2007 quando la squadra – all’epoca guidata da Galderisi – contò ben 19 partite consecutive con reti che diventano 20 se si tiene conto della gara del precedente campionato vinta a Bergamo per 2-3 (doppietta di Millesi e gol di Monticciolo) nello spareggio di ritorno dei playoff contro l’Albinoleffe che aveva vinto una settimana prima quella di andata per 0-2 ottenendo la salvezza in B. Anche in virtù di quella serie di 19 partite con puntuali realizzazioni, la squadra irpina a fine stagione tornò tra i cadetti. Pure nell’annata 2012-2013, sotto la guida di Rastelli, si registrò una serie di 13 partite (comprese le due sfide di supercoppa contro il Trapani) con 25 reti realizzate complessivamente. E pure in quel campionato l’Avellino ottenne la promozione in B.
VITTORIE. Oltre a quello delle realizzazioni di fila, c’è un altro record che l’Avellino vuole provare a superare: le vittorie consecutive. Al momento ne vanta 6. Riuscì a contarne 8 (contro Crotone, Trani, Frosinone, Messina, Acireale, Barletta, Cosenza e Lecce) nella stagione 1972-73 che si concluse, pure quella volta, con una promozione.
Per proseguire nella doppia serie positiva (realizzazioni e vittorie di seguito) l’Avellino potrà contare sul sostegno di oltre mille sostenitori al seguito della squadra nella gara di domani a Modena. Tesser si ritrova con diversi giocatori colpiti da virus influenzale. Sicuramente assenti Arini e Mokulu per infortunio: per gli altri la presenza è condizionata dall’evolversi dello stato febbrile.Corriere dello Sport
