Il Napoli ha il sorriso del suo allenatore, quello che abbraccia Chalobah, colpito dal dolore della perdita della mamma, che fuma una sigaretta dietro l’altra e che riceve la visita dell’attore Fortunato Cerlino, don Pietro Savastano, che gli somiglia in maniera incredibile. Il toscano scherza: «In questi giorni avrei proprio bisogno di qualcuno che mi faccia da controfigura». Alla fine il verdetto arriva, non si aspettava certo di essere completamente scagionato. In serata, in compagnia del figlio Enrico, si concede un attimo di distrazione nel vedere ”Striscia la Notizia” con la consegna del Tapiro da parte di Valerio Staffelli. Durante la sua giornata si era tuffato in quello che ama di più: il suo lavoro. È tornato ad arringare la sua squadra, nel pomeriggio. Ha cominciato a mostrare gli schemi di Montella, a far vedere i movimenti di Cassano tra le linee e ha chiesto ai suoi di dare a tutti una risposta netta aMarassi. Conosce le insidie di questa trasferta e vuole proseguire spedito nella marcia iniziata a settembre. (tratto da Il Mattino)