Da subito Corrado Orrico ha preso posizione a favore di Sarri nella querelle con Mancini, il tecnico nerazzuro così, come tutti in serie A, non si aspettavano i risultati e la posizione del Napoli in classifica, quindi si tratta di pura invidia!
Torniamo ai due litiganti: alla fine la sentenza del giudice sportivo è stata tutto sommato la più ovvia. «Non vedo proprio come avrebbe potuto decidere diversamente. Le due giornate ci stanno, magari gliene toglieranno anche una. È stato uno sfogo contro una persona che lo aveva attaccato a modo suo, tutto qui».
Mancini a livello di giustizia sportiva non ne esce immacolato. «È stato sanzionato, quindi gli è stata riconosciuta una colpa sia pure inferiore: non è l’angioletto che vuol far credere di essere. L’interista ha sbagliato, lo stimo come tecnico ma questa volta mi ha deluso, il suo è stato un gesto di cattiveria nei confronti di un collega verso il quale forse nutre invidia. Ha dato clamore e pubblicità al battibecco dando una valenza più offensiva a quelle parole. Invece doveva finire tutto negli spogliatoi. Non esiste al mondo non voler accettare le scuse di un altro».
Un pizzico di invidia, ne siamo sicuri? «Ma sì, chiamiamola invidia oppure gelosia. La classifica parla chiaramente: nessuno si aspettava Sarri e il Napoli primi in classifica. Mancini lo ha chiamato vecchio ma lui è da pochissimo in serie A e sta dando lezioni di calcio ai rivali, compreso Mancini che frequenta il nostro campionato da una vita».
Tecnicamente chi è più bravo. «Posso dire chi gioca meglio: il Napoli. È la squadra più spettacolare del campionato. Pratica delle geometrie perfette, è il magnifico rispetto di Euclide: triangoli in ogni parte del campo».
Così forte da poter puntare allo scudetto? «Ci sarà equilibrio sostanziale fino al termine con azzurri e Juventus un gradino sopra le altre. Il Napoli ha due punti in più che non sono pochi, se resiste fisicamente ce la potrà fare. Io faccio il tifo per Sarri». (tratto da Il Mattino)