Dopo le sternazioni di tutti, e si sottolinei il tutti, sulla vicenda Sarri-Mancini, è il caso di tornare a parlare del campionato, della lotta al vertice che, mai come quest’anno, potrebbe protrarsi, senza fuga alcuna, rendendo il torneo equilibrato ed emozionante fino alla fine. Lo juventino doc, Giampiero Mughini, ritiene che il Napoli, al momento, sia meritatamente in testa alla classifica:
Torniamo al campionato, allora. È tra Napoli e Juve il duello-scudetto? «Ripeto, il Napoli è stato finora la più bella squadra del campionato e merita il primato. Di Juve in queste venti giornate ne abbiamo viste due. Se guardo le prime dieci partite, dico che non ci sono dubbi sul successo del Napoli. Ma le ultime dieci dicono che la Juve è cambiata, che ora con il Napoli è una partita tutta da giocare. Ma c’è l’Inter, che può fare da terza incomoda. E poi la Fiorentina. Insomma, è un campionato bellissimo».
C’è poi la sfida argentina tra Higuain e Dybala. «Non si possono fare paragoni. Se Higuain avesse giocato tutta la sua vita come quest’anno, non credo che il Real Madrid lo avrebbe lasciato andare via. È mostruoso, fa tutto con una facilità, una scioltezza ammirevole. Unisce la potenza, la tecnica, il colpo. Sa cosa fare al momento giusto. Dybala in un anno e mezzo è cresciuto tantissimo e ancora crescerà: è la sfida tra un uomo compiuto e un ragazzino. Improponibile per ora. Beata l’Argentina che produce a dismisura questi calciatori. In Italia non si riesce a far crescere più grandi attaccanti, si dà troppo spazio agli stranieri. Anche nel Napoli, quanti sono gli italiani titolari? Solo Insigne, se non sbaglio. Questa è la forza della Juve: dieci volte meglio comprare Rugani che un difensore brasiliano».