La vicenda doveva concludersi lì, con le scuse di Sarri, invece assistiamo agli eccessi della questione.
Significativa e senza dubbio simbolica è la presa di posizione di Giorgio Zinno, sindaco gay di San Giorgio a Cremano: «Non mi pare che in campo i giocatori si scambino epiteti meno forti. Mancini in passato ha sminuito le offese razziste dei tifosi interisti ai napoletani, non vorrei che ora soffiasse sul fuoco. Fare i moralisti a giorni alterni non è bello né civile. Le frasi di Sarri sono da stigmatizzare ma non è omofobo, ha sbagliato e ha chiesto scusa. Piuttosto, quanti di quelli che oggi si indignano sono pronti farsi sostenitori dei diritti degli omosessuali tutti i giorni?». (Tratto da Il Mattino )