Nella puntata odierna di “Si gonfia la rete” a Radio CRC, è intervenuto il noto giornalista Mediaset, Sandro Piccinini.
Ecco quanto riportato da”Ilnapolionline”.
“Bisogna fare una premessa, Sarri ha sbagliato e non ci sono dubbi.
“Nel momento di rabbia quando si perde il controllo, è facile dire cose che non si pensano. Chi come me, conosce bene Sarri, può assicurare che non è omofobo.
Mio padre è stato un calciatore e mi confessava sempre che in momenti di tensione, è facile che si perde il controllo e si dicono cose che non si pensano. A me, quando giocavo a calcio, raccomandava sempre di non perdere mai il controllo e restare sempre calmo, ma vi assicuro non è facile.
Purtroppo perdere il controllo capita tutte le domeniche per chi segue il calcio. Spero che queste cose possono essere eliminate. L’insulto omofobo è grave, ma lo sarebbe ancor di più se Sarri lo fosse veramente, ma ripeto non è così.
C’è anche differenza con quello che disse Tavecchio in conferenza stampa, quando si è lasciato andare in frasi razziste, ma vedendo i suoi impegni sociali nessuno poteva crederci.
Sarri ha commesso un errore e deve essere sanzionato, ma non facciamolo diventare un mostro.
Tutti possono sbagliare, e se viene squalificato Sarri, vorrei che chi non ha mai insultato qualcuno lanciasse la prima pietra. Sarri non ha mai avuto l’esperienza di una piazza come Napoli e in questo caso, forse si sono sentite un pò le pressioni, ma è anche una cosa normale.
Mi piacerebbe che di omofobia si parlasse seriamente. Questo comunque è un Paese che ha già difficoltà a livello giuridico per i diritti degli omosessuali”.