Il cammino del Napoli in Coppa Italia si ferma ai quarti contro l’Inter di Mancini. Azzurri che, probabilmente, non sono ancora pronti a prescindere da determinati elementi. La mediana scelta da Sarri per affrontare la gara è quella vista spesso in Europa League: Allan, Valdifiori e Lopez. Quest’ ultimo, come spiegato già in precedenza dal tecnico, ha il compito di dare “fisicità” al reparto, privo di Jorginho. Nel primo tempo si assiste ad un buon “primo pressing” azzurro, con le mezzali che lavorano bene sul portatore di palla avversario e i partenopei pronti a chiudere bene le linee di passaggio nerazzurre. A ciò si uniscono un giro palla fluido e delle linee molto strette in fase passiva. Al 57′ il tecnico toscano inserisce Hamsik che prende il posto di Allan, lo slovacco si posiziona a sinistra mentre David Lopez va a destra. Il pressing ospite appare più incisivo e l’ infortunio del mediano ex Espanyol, impone a Sarri una linea centrale del tutto nuova, che vede Jorghino operare come interno di centro-destra. Dopo il vantaggio interista il Napoli prova a sfondare per via centrali, senza riuscire però a trovare la rete. In conclusione, una mediana costretta a cambiare pelle in corsa e che, accanto ad un Allan che si impegna nei duelli con Medel e Kondogbia, vede un Lopez che pecca in dinamismo e un Valdifiori lacunoso in fase passiva e non ispirato, come dovrebbe, in fase attiva. I subentranti Hamsik e Jorginho, cercano di creare raccordi e muoversi tra le linee, soprattutto l’ex Verona non sfigura in un ruolo non suo, ma il tempo a disposizione è agli sgoccioli.
a cura di Gabriella Calabrese