Il Napoli ha perso ieri sera contro l’Inter, anche se tiene banco la vicenda Sarri-Mancini e si cerca di capire attraverso gli addetti ai lavori i motivi scatenanti. Oltre questo c’è anche il calciomercato e la Sampdoria e ilnapolionline.com ha chiesto tutto ciò all’agente Fifa Vincenzo Pisacane anche su Armando Anastasio.
Siamo nel periodo di calciomercato, ci sono novità in merito su Armando Anastasio o il Padova lo considera incedibile? “Posso dire che ci sono state un paio di offerte ad Armando, le ha valutate ma ha deciso di rimanere a Padova. Ovviamente sperava di giocare di più questo è evidente, però con l’impegno e gli allenamenti vorrà mettere in difficoltà l’allenatore e si augura di giocare di più”.
Ieri sera c’è stata la spiacevole vicenda tra Sarri e Mancini. Cosa ne pensi in merito? “Credo che sia stata una vicenda molto brutta, non mi piace quello che ho visto, però vorrei sottolineare che anche se mister Sarri ha sbagliato, credo che si sia montata una campagna mediatica davvero eccessiva. Definire il tecnico del Napoli omofobo o razzista, credo che non volesse offendere l’allenatore nerazzurro, ma è solo stato l’impeto del momento Mancini non doveva esporre in pubblico la vicenda ma cercare di chiarire con Sarri invece che dirlo ai media”.
Ti aspettavi che il Napoli fosse al primo posto, oppure è stata per te una sorpresa il rendimento della compagine azzurra? “Per me no, anzi io ad inizio anno quando sentii parole com ridimensionamento verso il basso, oppure troppo provinmcialismo, dissi che all’epoca che l’ambiente non era pronto per questo rinnovamento. Giuntoli lo conosco molto bene e lo reputo un ottimo dirigente, ha ottenuto davvero grandi risultati e anche a Napoli si sta confermando a grandi livelli. Sarri per me non è un allenatore è semplicemte un maestro, sta insegnando calcio e da napoletano sono felice per il primo posto in classifica”.
Nelle prossime ore il Napoli potrebbe acquistare Alberto Grassi con possibile opzione per Sportiello e Conti. Sta cambiando a tuo avviso la filosofia del club oppure la strada è ancora lontana? “Fino all’anno scorso il club di De Laurentiis non attuava questo tipo di filosofia, prendere giovani oppure opzionarli, però evidentemente l’arrivo di Giuntoli ha portato a questa nuova strada che considero positiva per rendere il club al passo ad esempio della Juventus. I bianconeri da anni lo fanno e credo che siano un modello a seguire, il Napoli sta iniziando a farlo, ma la strada è ancora lunga”.
Domenica alle ore 15,00 sfida ad un altro napoletano, Vincenzo Montella. Contro la Sampdoria che gara ci dobbiamo aspettare? “Montella lo considero un tecnico davvero preparato, in questi anni ha ottenuto grandi risultati e non si può mettere in discussione. A Genova sta incontrando delle difficoltà oggettive, non è facile far applicare il suo calcio alla compagine ligure, anche se si notano i prinmi progressi. Domenica il Napoli ha i mezzi per portare a casa i tre punti, anche se dovrà stare attenti ad una Sampdoria ostica e che ci terrà a far bella figura tra le mura amiche”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco