Due goal subiti in maniera scellerata in due momenti diversi e nello stesso simili della gara. Il Napoli non brilla e cosi la difesa tutta non gode della vita incerta di una metà campo mai se stessa negli uomini oltre che nel gioco. Difesa scoperta in una gestione maligna di un possesso palla in fase di uscita regala a Jovetic la perla dello zero ad uno. L’Inter gioca la sua partita, niente manovre corali ma sprazzi di giocate singole che insieme sono un limite per una metà campo distratta che non da benefici particolari alla complessiva fase difensiva azzurra. Il secondo goal è distrazione collettiva di un Napoli distratto alla ricerca dell’equilibrio perduto. Contropiede di Lajc , partita chiusa. La difesa di Sarri propone in Chirichies un valido sostituto i Albiol con Koulibaly al suo fianco. Discreta la prova dei due centrali che spesso si trovano in situazioni difficili perché l’Inter gode di una circolazione di palla che mette in difficoltà i mediani azzurri ,Valdifiori , Lopez ed Allan. Sugli esterni non si soffre come Hisaj e Strinic che complessivamente non soffrono. L’Inter merita, la fase difensiva azzurra non è lucida soprattutto quando esce Lopez per infortunio ed un Jorginho fuori ruolo non è all’altezza. Valdifiori più jorginho più hamsik è un’equazione che non aiuta la difesa ma la condanna. Brutta serata, due goal subiti e fuori dalla coppa. Da queste notti passa la forza di una squadra che deve confermarsi a Genova.