Raggiunto dai microfoni di Radio Crc, Paolo De Paola ha commentato il duello scudetto tra Napoli e Juve. Ecco quanto evidenziato da ilnapolionline: “I valori di questo campionato sono emersi, avevano bisogno di tempo. Juve e Napoli sono le uniche che hanno fatto progressi costanti ed hanno mantenuto una soglia altissima. Le altre pensando di avere un vantaggio pure psicologico, si è imbattuto con l’ambiente e problemi di gestione di calciatori. La Roma ne è l’esempio ma anche il giocattolo Fiorentina si è inceppato, con l’allenatore che chiede apertamente rinforzi e la società non ci sente. Questo si è visto poi sul campo, dove le prestazioni sono alterate rispetto all’inizio. Bisogna essere silenti, concentrati e rispettosi portando avanti il proprio progetto, Napoli e Juve l’hanno fatto e si vede. Ci vuole equilibrio anche in società, la Juve è rodata e sa controllare anche le frizioni all’interno, come accaduto con Conte. Se nel Napoli non prevalgono gli egoismi e le individualità, i piccoli malesseri che possono esserci soprattutto al Napoli con De Laurentiis che vuole apparire ed essere protagonista, ricordando che la costruzione è merito suo e che Sarri ha sbagliato all’inizio, tutto sarà più semplice. Sarri ha classe ed è umile, lo dimostrò la risposta alle accuse di Maradona e con l’invito dei giorni scorsi. De Laurentiis deve prendere esempio da questo atteggiamento, comprendendo ce non è il caso di pavoneggiarsi troppo, il Napoli poi è solo a metà cammino. Il mercato non deve squilibrare la squadra, non pubblicizzare nomi. Il Napoli sta bene così, non ha più pecche in difesa e rispetta le scelte dell’allenatore, soprattutto in difesa. Tutti giocatori che l’anno scorso erano scarsi. A centrocampo Hamsik ha dato equilibrio, come un orologio svizzero. Al massimo possono servire secondo linee, anche se in Europa non si è avuta questa esigenza. L’importante sarà entrare mentalmente nel meccanismo creato di Sarri.”