LUPA CASTELLI-ISCHIA 2-2
LUPA CASTELLI (4-3-3): Secco 6; Rosato 6 (38’st Roberti sv) Petta 6,5 Aquaro 6 De Gol 6; Morbidelli 7 Strasser 5 (1’st Icardi 6,5) Prutsch 6,5; Mastropietro 6 Scardina 6,5 Falasca 6 (18′ st Maiorano 6,5). A disp. Tassi, Carta, Scicchitano, Montesi, Ricamato, Kosovan, Lucarini, Proietti. All. Di Franco.
ISCHIA (4-3-3): Iuliano 6; Florio 5,5 Moracci 5 Spezzani 5,5 Bruno 6; Filosa 6 Calamai 6,5 Palma 5; Porcino 5 (33’st Guarino sv) Kanoute 7 Armeno 5. A disp. Modesti, Savi, Bargiggia, De Clemente, Manna, Di Bello, D’Angelo. All. Porta.
Arbitro: Zingarelli di Siena 6,5
Guardalinee: Donvito e Selicato
Marcatori: 10’pt Kanoute, 13′ pt Petta, 41′ pt Kanoute, 47’st Morbidelli (rig.)
Ammoniti: Petta, Maiorano, Icardi (L), Calamai, Palma, Ameno (I).
Note: spettatori 200 circa. Angoli: 8-3. Rec.: pt 1′ e pt 3′.
La Lupa agguanta il pareggio all’ultimo respiro contro un’Ischia che, col minimo sforzo, stava per uscire dallo “Scopigno” con l’intera posta in palio. Finisce 2-2 ma la Lupa recrimina per le tante occasioni da gol create in avvio e le due traverse colpite da Petta e Morbidelli.
Nella ripresa il nulla fino alla mezz’ora. L’Ischia sfiora il tris con la punizione dal limite di Calamai bloccata a terra da Secco, la Lupa con Morbidelli che a porta sguarnita spara alto. Nel finale poi, episodio dubbio in area ischitana: Maiorano va giù, ma l’arbitro lo ammonisce per simulazione. E in pieno recupero l’episodio-chiave: Moracci in area tocca il pallone di mano, l’arbitro senza esitare indica il dischetto, dagli undici metri va Morbidelli che con freddezza spiazza Iuliano.
Corriere dello Sport