Interrompere la serie negativa in attesa di qualche buona notizia la prossima settimana. Incombe il campionato ma l’Ischia è ancora un cantiere aperto. L’addio prematuro al tecnico Leonardo Bitetto e i primi movimenti di mercato hanno caratterizzato la settimana tipo proiettata all’impegno odierno (ore 14) a Rieti nella tana della Lupa Castelli Romani. E’ uno scontro diretto e per i gialloblù è vietato perdere per non mettere definitivamente in carreggiata l’ultima della classe staccata di otto lunghezze in classifica. Paradossalmente stanno meglio i laziali che nel primo turno del nuovo anno hanno rallentato l’ascesa del Lecce in lotta nei quartieri alti della classifica. L’Ischia, invece, ha ricominciato con una sconfitta interna utile solo ad allungare il digiuno di vittorie che dura da otto giornate, con tre passi falsi consecutivi e un successo che manca dall’esterna ad Andria (1-0) lo scorso primo novembre. A Bitetto è succeduto in panchina Antonio Porta, ma è una
Porta ha dovuto valutare in tempi stretti su quali elementi puntare per cercare quanto meno di limitare i danni. Il difensore Patti non è stato convocato in quanto è in attesa di una nuova destinazione, mentre il centrocampista Izzillo ha rescisso l’accordo con il club. Giorgio Di Vicino, ufficializzato nei giorni scorsi, non può essere schierato in quanto il transfer dal club estone Sillamae Kalev arriverà solo nelle prossime ore. L’ex Salernitana e Nocerina Roberto Merino è ancora in prova. Out pure il fantasista Mancino (cessione in vista), il centrocampista Meduri e gli attaccanti Orlando e Fall fermi ai box per infortunio. L’Ischia occuperà il campo con il 4-3-3, Calamai e Porcino giocheranno accanto a Kanoute, mentre Spezzani agirà in cabina di regia. In panchina il portiere Modesti, con Iuliano confermato tra i pali. Accanto a Filosa nelle retrovie l’ex Paganese Moracci con Florio e Bruno sulle corsie laterali nella difesa a quattro.
Corriere dello Sport