RIVIVI IL LIVE – Sarri: “Sarebbe un’emozione unica incontrare Maradona”

Mi fa piacere delle parole di Maradona, ora come l’altra volta. Significa che sa chi è Sarri. Spero che venga a vedere qualche partita, incontrarlo mi darebbe un’emozione unica.

Il primo posto non è qualcosa di preventivabile, ma avevo previsto una crescita della squadra. Abbiamo fiducia e convinzione, non certezze perchè siamo all’inizio di questo percorso insieme.

Noi siamo certi di essere pronti per questa partita, ma sappiamo anche quanto sarà difficile. Il Sassuolo lavora con lo stesso allenatore e la stessa rosa da 4 anni.

Non ci deve toccare la consapevolezza della città. L’entusiasmo è una cosa, l’euforia è un’altra per una squadra di calcio. La prima è positiva, l’altra no.

Mi è dispiaciuto non far giocare Chiriches a Frosinone, non mi sembrava giusto metterlo in una situazione scomoda, avendo cambiato qualche difensore. E’ un calciatore che teniamo in considerazione. 

Gabbiadini è un giocatore fondamentale per noi, lo vedo più attaccante che esterno anche se può farlo in degli spezzoni di match. Il problema è togliere un calciatore di equilibrio come Callejon e metterne uno di disequilibrio come Manolo. Sente ancora dei dolori alla caviglia quando calcia, anche ieri si è dovuto fermare in allenamento. Spero che recuperi totalmente perchè andiamo incontro a un tour de force.

Ognuno ha i suoi tempi di apprendimento: è chiaro che siano più lunghi nei ruoli che necessitano un lavoro di applicazione.

Abbiamo fatto una settimana di lavoro tranquilla. Stiamo cercando di portare avanti delle idee e chi lo fa è sempre un rivoluzionario se non si adegua allo standard comune. Ci crediamo e stiamo lavorando in questo senso, non abbiamo però certezze che queste idee siano forti e appaganti per ora.

Non ho pupilli nè ho mai fatto richieste. Giuntoli lo può confermare e mi dà fastidio leggere queste cose sui giornali.

Il gol del Carpi lo abbiamo subito per superficialità, queste attitudini mentali dipendono dalla mentalità. Abbiamo parlato più del gol subito che di altro nello spogliatoio.

Domani la partita sarebbe difficile anche se non dovessimo commettere neanche un errore. Non ci dovremo guardare indietro e non dovremo essere appagati.

Bonucci fa il suo lavoro, io il mio. E non me ne può fregare di meno. Ho sempre detto che la Juve era la favorita per il titolo, è la squadra palesemente più forte.

Abbiamo lavorato, siamo migliorati e quella dell’andata era una gara difficilissima contro un gruppo già consolidato mentre noi eravamo in costruzione. Andiamo a giocare contro una squadra pericolosissima, che non ha mai perso contro le squadre d’alta classifica.

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Oggi, all’interno della sala stampa di Castel Volturno, interverrà il tecnico del Napoli Maurizio Sarri, a 24 ore dalla sfida contro il Sassuolo alle ore 20,45. Gli azzurri dopo aver conquistato il titolo di campione d’inverno, vorranno confermarsi in forma e ottenere il quarto successo probabilmente con l’undici migliore possibile per battere gli emiliani e riscattare il match dell’andata perso per 2-1. Ilnapolionline.com voi aggiornerà in tempo reale.

La Redazione

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