Nella tranquilla e fredda città di Brescia, il 12 Luglio 2014 nacque il Club Napoli Lombardia “Fratelli Partenopei”, affiliato tutt’oggi all’Associazione Italiana Napoli Club (A.I.C.N). La fondazione è ad opera di Luciano Generale, presidente del club, e di altri 3 amici, con una sola passione: la maglia azzurra. I microfoni de ilnapolionline.com hanno raggiunto l’artefice di questa iniziativa.
Sig. Luciano, come e quando nasce il Club Napoli Lombardia?
“La decisione di aprire il club nasce per opera di 4 amici, tutti ragazzi napoletani doc con la sola passione del Napoli. Tutti siamo nativi di Napoli ma per esigenze lavorative ora siamo residenti in Lombardia, a Brescia. Tifosissimi e innamorati della maglia azzurra, avevamo il sogno di aprire un club qui a Brescia, dove non è mai esistito e far sì che i napoletani e tutti i tifosi di questa squadra diventassero una famiglia e condividessero le emozioni che essa ci sa dare. Dopo vari incontri, appuntamenti e pour parler, con idee, progetti e le piccole risorse a nostra disposizione, grazie anche alla disponibilità del proprietario di un locale che ci ha concesso l’apertura, il 12 Luglio 2014 abbiamo inaugurato il club. Luogo dove dal primo momento gli invitati, nonché tifosi del Napoli, rimangono entusiasti e soddisfatti dell’iniziativa. Il calore delle persone non è mai mancato, il club ad oggi ha circa 100 iscritti, 15 soci sostenitori ed una pagina Fb con circa 2700 fan più una pagina web. Le nostre iniziative sono quelle di organizzare trasferte a seguito delle partite del Napoli, quest’anno abbiamo organizzato una bellissima iniziativa come quella di una colletta alimentare per le famiglie più bisognose, dalla quale i ricavato di 20 scatoli, grazie alla collaborazione dei soci, è stato devoluto alla Caritas di Brescia. Organizziamo eventi culturali, l’ultimo con la partecipazione della casa editrice di Brescia, presentando il libro “Il piccolo principe” del 1943 e molto interessante, partecipiamo ad eventi di beneficenza, organizziamo feste al club con la partecipazione anche delle famiglie dei soci. L’ultima festa è stata il 18 Dicembre, con ospite d’eccezione Marika Fruscio.”
Quali sono i ruoli ricoperti dai vostri soci in organico?
“Ad oggi lo statuto prevede 8 figure: presidente, vice-presidente, segretario, direttore sportivo e 4 del direttivo, ognuno con la sua mansione ma le cariche per noi vogliono dir poco, l’importante è collaborare per raggiungere dei risultati, primo fra tutti creare una grande famiglia tra le mura di una fredda Brescia. Ogni 2 mesi organizziamo delle riunioni per capire l’andamento del club, organizzare feste, progetti, iniziative benefiche, trasferte e tanto altro.”
Qual è il vostro rapporto col Napoli?
“Quando il Napoli gioca in casa vediamo la partita nella sala principale del club dotata di maxi-schermo, quando gioca in trasferta siamo disponibili a seguire la squadra insieme a tante altre persone. In base alla trasferta, viaggiamo in auto, col pulmann o con l’aereo: non mancheremo ad esempio a Villareal.”
Vi aspettavate un Napoli così forte? Qual è il sogno a fine stagione?
“A dir la verità non ci aspettavamo un Napoli così in alto vista la precedente gestione Benitez. Il nostro presidente è stato molto fortunato perché sappiamo che la sua prima scelta era Emery, con la quale ci sarebbe stato il pericolo di un Benitez bis. Fortunatamente è arrivato Sarri che, dopo tanta gavetta, ha portato progressi ed un calcio all’italiana, con i calciatori presi da Benitez che l’hanno seguito e siamo tutti contenti, sperando che ci regalino un sogno. Dopo tanti anni il sogno è lo scudetto perché ci manca. Poi ben venga l’Europa League, l’entrata in Champions ma noi vogliamo lo scudetto.”
A cura di Mario De Martino