A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pietro Pinelli, giornalista
“Per la prima volta ho seguito il Napoli quest’anno ed è stato ieri a Frosinone. Mentre intervistavo Higuain, subito dopo la partita si è toccato le parti basse alla domanda relativa allo scudetto, solo De Laurentiis mi sembra non sia scaramantico. Ieri c’è stata una superiorità netta tra Napoli e Frosinone sin dai primi minuti e al di là dei numeri che parlano a favore di Higuain, questo non è un Napoli Higuain dipendente perché la squadra ha un’identità ben definita ed è chiaro poi che avere in rosa un campione del genere in attacco rappresenta un valore aggiunto. Grandi meriti vanno a Maurizio Sarri che si è calato immediatamente in una realtà più grande di lui ed ha avuto l’umiltà di rivedere le sue idee tattiche gestendo un gruppo fatto di giocatori importanti. Jorginho è un leader, ire da bordo campo notavo come quando l’azione ripartiva dalla fase difensiva e i compagni non gli passavano la palla, richiamava tutti, addirittura Reina perché voleva che il pallone finisse sui suoi piedi e da queste cose si capisce quanto Jorginho sia consapevole dei propri mezzi”.
La Redazione