Paganese-Casertana 2-2
PAGANESE (4-3-3): Marruocco 7; Esposito 6 Dozi 6 Sorbo 5 Bocchetti 6; Guerri 6 Carcione 6 Deli 6 (40′ st Palmiero sv); Caccavallo 6,5 Cunzi 6,5 Cicerelli 5,5 (23′ st Gurma 6). A disp.: Borsellini, Acampora, De Feo, Grillo, Martiniello. All.: Grassadonia.
CASERTANA (3-5-2): Gragnaniello 6; D’Alterio 5,5 Rainone 6,5 Murolo 6; Mangiacasale 6,5 Marano 6 (11′ st Mancosu 6) Capodaglio 6,5 Matute 7 Tito 6; De Angelis 7 Negro 6,5 (13′ st Jefferson 6). A disp.: Maiellaro, Gala, Guglielmo, Finizio, De Marco, Cesarano, Pezzella, Varsi, De Filippo. All.: Romaniello.
Arbitro: Mainardi di Bergamo
Guardalinee: Stazi-Lanotte
Marcatori: 21′ pt De Angelis (C), 8′ st Guerri (P), 42′ st Matute (C), 44′ st Caccavallo (P, rig.).
Espulso: 38′ st Guerri (P) per gioco violento.
Ammoniti: Capodaglio (C), Marano (C), D’Alterio (C), Murolo (C), Caccavallo (P).
Note: spettatori 2000 circa, con buona rappresentanza ospite (incasso non comunicato). Angoli 4-3 per la Paganese. Recupero, pt 0′, st 3′.
Già capolista e regina d’inverno, la Casertana non riesce ad allungare il passo: pari rocambolesco nel derby con la Paganese, sotto lo sguardo di Gabriele Gravina, neopresidente della Lega Pro. Deli è subito pericolo. Gragnaniello resta indenne ma il messaggio della Paganese è chiaro: inferiore per classifica e organico, mai arrendevole. Pericolo vero all’8’: Gragnaniello non trattiene la punizione di Carcione, poi è reattivo nel respingere il
Si accende la capolista col destro alto di Negro (12′), i suoi movimenti offensivi sono il pezzo forte della manovra rossoblù. La Paganese, invece, affida le sortite a un tridente tutto di bassa statura e di rapidità. Passano i minuti e la Casertana prova a catturare il pallino delle operazioni. La squadra di Grassadonia sbanda e incassa il gol: verticalizzazione di Negro, Sorbo si fa tagliare fuori e finalizzazione da cecchino di De Angelis, al settimo gol in campionato.
Decollo ospite, sentenziato poi dal gran destro di Matute che chiama Marruocco all’intervento volante. Al 33′, punizione di Carcione che sceglie la potenza: conclusione alta. Potenzialmente insidiosa il tiro da terra di Cunzi (38′): nessun problema per Gragnaniello. Il duello si ripeta al 41′: la rovesciata di Cunzi trova il portiere pronto al balzo felino in opposizione.
Fa tutto Guerri. La ripresa parte con la Casertana sorniona. Al 7′ Matute, su assist di Marano, scalda Marruocco. Un minuto dopo, però, il pari è
E’ Mangiacasale ad avvicinarsi al gol: uscita alla Higuita di Marruocco (di testa), pallonetto impreciso dell’esterno ospite a porta vuota (21′). La sfida si riaccende quando Guerri lascia in dieci i suoi per rosso diretto: fallo da dietro su Mancosu. Ne approfitta l’esordiente Matute che in bella girata su cross di Mangiacasale illude la Casertana.
Dura solo 1’ il vantaggio: cross di Gurma, intervento ingenuo di Gragnaniello su Caccavallo, rigore decretato dall’arbitro e trasformato dall’ex di turno che festeggia coi propri tifosi. Nel recupero, si esalta Marruocco: dice di no a Jefferson.
CLASSIFICA:Casertana 34; Foggia 32; Cosenza e Lecce 30; Benevento (-1) 29; Matera (-2) e Messina 25; Andria 23; Catanzaro 22; Juve Stabia 21; Monopoli 19; Catania (-10) e Paganese (-1) 18; Melfi 17; Akragas 16; Ischia (-4) 14; Martina (-1) 11; Lupa Castelli (-1) 6.
Corriere dello Sport