Nella Domenica pomeriggio si registrano tutti risultati a favore degli ospiti. Cominciamo dalla partita:
Atalanta-Genoa 0-2. I Liguri chiudono il match con un clamoroso 0-2 a segno l’ex Napoli Dzemaili al minuto ’79, per il raddoppio Pavoletti al minuto ’81. Incoraggiante risultato per il Genoa che chiude il girone d’inverno a quota 19.
Torino-Empoli 0-1. Lontano dalla migliore condizione gli uomini di Ventura. Poco entusiasmo, tanti gli errori. Empoli che si porta dietro gli insegnamenti di Mr Sarri e porta a casa i meritati tre punti. Goal del vantaggio concretizzato dal solito Maccarone al ’56.
Bologna-Chievo 0-1. Dopo la scia di risultati positivi da parte della squadra affidata al tecnico Donadoni, la pressione si fa alta e qualcosa cede. In vista dell’imminente discorso “salvezza” Destro sbaglia un rigore al minuto ’37 incoraggiando così i Veronesi che al minuto ’79 si portano in vantaggio con una rasoiata di Pepe.
Verona-Palermo 0-1. Discorso complicato, partita giocata quasi alla pari. Toni e compagni gestiscono male quest’annata. Fondamentale far punti. Arrivati a questo punto della stagione non basta più giocare bene e cercare il pareggio: importante è far punti con le vittorie. Ma è difficile quanto impossibile davanti ad un Vazquez che premia il duro lavoro della squadra portando in vantaggio i meridionali al minuto ’27 creando un netto distacco dall’ultima in classifica: Palermo 21; Verona 8.
Frosinone-Napoli 1-5. Partita delicata. Dopo la beffa del Sassuolo ai danni dell’Inter nell’anticipo delle 12, gli azzurri hanno la possibilità di scavalcare Icardi e compagni in classifica vincendo così il titolo di inverno che 7 volte su 10 equivale a parlare di Tricolore. La partita è stimolante. I partenopei sono grintosi, scendono in campo con la forza giusta e la determinazione che premia e in fretta. Al minuto ’20 segna Albiol, ’30 Higuain, ’59 Hamsik, ’60 Higuain, ’71 Gabbiadini. Il Napoli non si ferma più. Trema il Matusa, tremano tutti. Il Napoli è da spavento, gioca a memoria ed è fulmineo in ogni reparto con passaggi studiati e memorizzati alla lettera. Con palla al piede il Frosinone è ormai sconfitto, ma con un bel guizzo Sammarco segna il goal della bandiera al minuto ’81 della ripresa. Fischio per la fine del match e a Napoli è festa. Festa di gioia. Festa condivisa e percepita in ogni dove. La festa è appena iniziata e questo non è più un sogno: NAPOLI CAMPIONE DI INVERNO A QUOTA 41.
A cura di Emma Caterino