Debutta Strinic nel tessuto difensivo che rimane invariato per il resto degli uomini. Sarri disegna una difesa nuova in un uomo solo e vecchia perchè ormai consolidata nei movimenti di reparto. Il reparto facilità i movimenti di Strinic che fa una grande partita all’insegna della corsa, del sacrificio e della ricerca continua dei collegamenti con il resto del reparto. Promosso a pieni voti, Ivan, è un titolare aggiunto che a questo punto della stagione può essere decisivo , uomo in più che allunga la rosa del Napoli. Un altro uomo in più, decisivo in un futuro che vede il Napoli giocare su tre fronti e competervi nello stesso tempo, aspetto da non sottovalutare. La difesa si muove con sagacia tattica, intelligenza, senso del reparto e senso di squadra. Albiol sblocca una partita piena di variabili perchè Frosinone richiede maturità e forza, saggezza e nello stesso tempo voglia di vincere e quindi di non subire goal. Cosi succede che con il passare dei minuti il Napoli si consolida in un tutt’uno difensivo che parte da ogni singolo calciatore che fai dei movimenti individuali un mantra collettivo. Un comune sentire che proietta il Napoli li dove ormai il confine tra solidità e bellezza è labile. Benissimo Hisaj che sa proporsi e conferma i movimenti difensivi di grande qualità di un reparto che concede al Frosinone un goal solo dopo averni fatti ben cinque. Perfetta la prova di Koulibaly che marca l’uomo di turno e governa gli spazi con quella forza ormai accompagnata da acume tattico ed intelligenza che è diventata un valore condiviso questi undici uomini che sanno difendersi e cercano l’equilibrio tramite il possesso quando il Frosinone si abbassa e tramite la verticalizzazione quando il campo si apre. In ogni situazione la difesa si difende in maniera preventiva. Il reparto da punto di debolezza degli anni scorsi oggi è un punto di forza e mentre la geografia calcistica capovolgendosi oggi consegna agli azzurri il titolo di campione d’inverno il Napoli si riscopre squadra matura e solida. Reparto , guardiano della soglia di un Napoli che da oggi non fa solo sognare ma fa vivere di nuova consapevolezza ogni tifoso azzurro sparso per il mondo.