Dodici vittorie, cinque pareggi e due sole sconfitte. Con questo ruolino di marcia, il Napoli si è laureato campione d’inverno con due lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici. La leadership del campionato è sicuramente meritata, come dimostrano le statistiche maturate fino al giro di boa. Quello azzurro, infatti, è il club che ha subito meno sconfitte (due, come detto in precedenza), che può vantare attacco ed attaccante più prolifici (38 le reti siglate dalla squadra, 18 griffate da Gonzalo Higuain) e seconda miglior difesa (15 goal subiti, tre in più dell’Inter). Il parco giocatori andato a segno in questa Serie A, a sorpresa, è invece piuttosto limitato: oltre al Pipita, hanno timbrato il cartellino anche Insigne (8 centri), Hamsik (4 centri), Allan (3 centri), Gabbiadini (2 centri), Mertens (1 centro) ed Albiol (1 centro). Tali numeri, comunque, sono influenzati anche dal ragionato turnover di mister Sarri, che, per il campionato, ha spesso proposto il medesimo undici titolare. Allargando l’analisi alle altre competizioni, infatti, notiamo anche la presenza di Callejon (6 reti, 5 in Europa League ed 1 in Coppa Italia), El Kaddouri (2 reti, 1 in Europa League ed 1 in Coppa Italia), Maggio, Chiriches e Chalobah (1 rete in Europa League ciascuno). Entrando nella fase clou della stagione, ne siamo certi, tale statistica diventerà più omogenea.
Il Punto di Umberto Garofalo
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