Contro il Torino al S. Paolo non è di scena solo il calcio, ma anche “concerto e teatro” scrive Il Roma che sottolinea come il gol del primo vantaggio sia frutto di una magia di Insigne a coronare un’azione “partorita dalla fantasia di Sarri”. I Tre tenori son tornati: Insigne, Higuain e Callejon. A tanta poesia fa da contraltare invece il “cinismo avaro e catenacciaro” dell’Inter. È un calcio asciutto ed essenziale che trionfa fuori dai confini di casa nostra: in Inghilterra ad esempio, dove il Leicester di Ranieri che gioca “un calcio italico anni ’70”. E non è un caso che, proprio in questo periodo sia stata mortificata l’ “albagia” di Benitez. Morale della favola: la poesia è bella, ma gli scudetti si vincono in prosa, vero “Ragionier” Sarri?