«Questa sosta è una follia». Lo stop di 17 giorni per le festività natalizie proprio non va giù a Maurizio Sarri. E’ come se il tecnico azzurro lanciasse un allarme. «Inconcepibile un periodo di riposo così lungo per un atleta professionista: sette giorni assoluti di riposo sono ingestibili fisicamente perché poi c’è un periodo troppo breve per un lavoro atletico. Contro il Torino spero che non ci vogliano 60 minuti per vedere i nostri ritmi mac he la squadra riesca a partire subito forte. Mentalmente però i ragazzi li ho visti bene». Sarri parla da tecnico meticoloso, ma anche in nome dello spettacolo. «Resto della mia idea, durante le feste di Natale si deve giocare perché la gente ha più tempo a disposizione per lo svago». In Premier, a Natale, gli stadi sono sempre pieni, in Italia l’esperimento della serie B ha funzionato. «Ripeto nessuno sport agonistico si ferma tanto. Si dovrebbe trovare un periodo diverso per la sosta», ha ribadito il tecnico azzurro. Il sindacato calciatori ha mostrato un’apertura. «Se ne può parlare», ha detto il presidente dell’Aic, Damiano Tommasi. Favorevolmente si è espresso anche Roberto Mancini, l’allenatore dell’Inter e al coro degli scontenti si è unito Stefano Pioli della Lazio. Ottimo anche il riscontro “televisivo”, per la piattaforma Sky che ha trasmesso le partite di Premier e Liga. Il nodo sarà trovare un periododi tempo che permetta ai calciatori stranieri di poter tornare a casa per qualche giorno.
Tratto da Il Mattino