Il Roma ha intervistato l’ex giocatore del Torino Claudio Sala sulla sfida di questa sera contro il Napoli e sul mercato che riguarda il club azzurro.
Ritorna il campionato: quanto vale Napoli Torino? “Gli azzurri hanno il morale alle stelle, vedono la vetta e giustamente cominciano a credere nella grande impresa. Il Torino è in netto calo, non si è più ripreso dopo i 4 gol subiti nel derby di coppa con la Juventus. Il Napoli viaggia a mille, gioca in casa mentre i granata hanno perso un po’ di entusiasmo e un po’ di coraggio. Stanno venendo meno anche alcuni interpreti, su tutti Quagliarella. La difesa non è più solida, ha perso le certezze acquisite negli ultimi anni”.
Napoli Torino vuol dire anche mercato: Maksimovic vale i 25 milioni richiesti da Cairo? “Cairo spara sempre alto ma si accontenterebbe anche di una cifra inferiore, considerato che il giocatore è fermo ai box da un po’. Secondo me l’affare potrebbe concludersi positivamente e il Torino farebbe bene a non sottovalutare l’offerta del Napoli. Di difensori buoni se ne trovano sempre, anche a cifre inferiori. Di fuoriclasse nel ruolo ce ne sono pochissimi, uno cale l’altro”.
Gabbiadini va ceduto? “Non scherziamo, il Napoli deve tenerselo stretto, è il sostituto ideale di Higuain e può ritagliarsi uno spazio importante da qui al termine della stagione. Se vuoi vincere lo Scudetto, non puoi rinunciare a calciatori di questa portata. Ricordiamoci che il Napoli è impegnato su tre fronti e dunque avrà bisogno della panchina lunga. Capisco anche le ambizioni del ragazzo che giustamente recrimina per il poco spazio a disposizione ma nelle grandi squadre è così”.
Quanto inciderà il mercato di gennaio nella corsa al titolo? “Secondo me sposterà poco, può servire per allungare la rosa ma le big, per quel che concerne l’undici titolare, sono a posto così. Paradossalmente, può essere più determinante per le squadre impelagate nella lotta salvezza”.
Napoli primo e Torino in Europa League: sogno possibile? “Sarebbe qualcosa di eccezionale, di unico ma a mio avviso ha più possibilità il Napoli. La squadra è attrezzata, può dare battaglia fino alla fine e sul piano del gioco non ha nulla da invidiare a nessuno. L’unica incognita può essere rappresentata dalla scarsa abitudine di alcuni giocatori a lottare per grandi traguardi ma in tal senso leader carismatici come Reina e Higuain possono fare la differenza. Lo stesso Sarri ci sta mettendo del suo, dimostrando di essere un tecnico preparatissimo e all’altezza della situazione. Non ha affatto sofferto il salto in una grande piazza. Per il Toro la vedo dura, fino a qualche mese fa ci avrei scommesso ma adesso la situazione mi sembra compromessa”.
La Redazione