C’eravamo tanto amati, nel caso del Real Madrid e Rafa Benitez questo discorso non è mai cominciato nel migliore dei modi. Sin dall’estate l’ex allenatore del Napoli non aveva mai legato con l’ambiente, soprattutto con i calciatori. Ereditare il lavoro di Carlo Ancelotti non era facilissimo, però mettersi contro Cristiano Ronaldo, Sergio Ramos e non volere la conferma di Casillas sono segnali non incoraggianti per resistere a Madrid. Il portoghese in maniera particolare non le ha mai mandate a dire a Benitez e quando pesti i calli ad un campione come l’asso lusitano è finita. La goccia che ha fatto traboccare il vaso? Lo 0-4 interno contro il Barcellona, inaccettabile subire senza reagire e poi il 2-2 di Valencia il canto del cigno. La fase difensiva è crollata e i sogni del tecnico iberico sono infranti, quando non nasce un amore.
La Redazione