– Albiol sta facendo bene, gli serviva soltanto ritrovare delle certezze. E’ meno appariscente di altri, ma sta guidando la linea difensiva. La crescita di Koulibaly è evidente, sottolineo anche quella di Chiriches.
– Prima o poi ci metteremo a sedere, molto dipende dalla società. Futuro come i vecchi allenatori del Napoli? Non mi sembra che Benitez sia andato male andando al Real Madrid.
– A me auguro di continuare a fare questo mestiere, alla squadra invece di capitalizzare il 101% di quanto fa.
– Abbiamo vinto 17 delle ultime 21 partite giocate. Se potessi migliorare qualcosa, farei segnare con più continuità Hamsik. E’ un centrocampista in questa fase della carriera e sta offrendo grandi prestazioni. Se potessi avere una certezza, mi augurerei che il futuro sia come questi 3 mesi.
– I nostri esterni hanno caratteristiche molto offensive e aggiungere due punte centrali significherebbe avere problemi difensivi. Si può fare, però, in piccoli spezzoni di gara.
– Valdifiori al posto di Jorginho? Non cambia niente tatticamente. Mirko dà più verticalizzazione alla manovra, l’italo brasiliano invece più gioco in orizzontale. Stanno giocando entrambi: su 25 partite, uno è partito da titolare in 11 partite e l’altro in 14.
– Il Torino negli ultimi anni, con questo allenatore, ha dimostrato di essere una buona squadra. Ha centrato obiettivi importanti, dimostrandosi estremamente competitiva. Può creare problematiche a chiunque: fa molto possesso palla e si chiude bene in fase difensiva aspettando basso gli avversari, bisognerà recuperare la palla in alto. La richiesta che farò alla squadra sarà quella di partire con buoni ritmi, come se la sosta non fosse mai esistita.
– La squadra deve acquisire consapevolezza attraverso le prestazioni, non tramite la classifica. Bisogna concentrarsi sulla prestazione, alla lunga così facendo arrivano anche i risultati.
– Parlo sempre con Giuntoli, non solo a giugno e gennaio. Non ho mai fatto nomi alla società, ho solo fatto riferimento alle caratteristiche dei giocatori. Mi viene da ridere quanto sento parlare di calciatori fortemente voluti da Sarri. Non parlo delle caratteristiche, altrimenti sminuirei i calciatori che ho già in rosa.
– Zidane? Sarà il tempo a valutarlo. Mi dispiace per Benitez, si è trovato a gestire una situazione complicata e ha pagato per colpe non sue.
– Nelle ultime partite la Juventus sta marciando diversamente dalle altre. L’equilibrio va rotto lavorando di più e meglio.
– Domani vedremo come siamo rientrati. L’anomalia è l’orientamento, la sosta di 17 giorni diventa ingestibile dal punto di vista fisico. Sono sempre dell’idea che si debba giocare anche nelle feste natalizie, mi sembra giusto che la gente usufruisca di questo spettacolo quando ha più tempo libero. Non c’è sport professionistico che si interrompe per 7 giorni, è il calendario ad essere sbagliato. Stare fermi va ad inficiare sulla condizione fisica, mentalmente stiamo bene però.
Premere f5 per gli aggiornamenti
Oggi, presso la sala stampa di Castel Volturno, alle ore 14,00 interverrà per la prima volta nel 2016 il tecnico del Napoli Maurizio Sarri a 24 ore dal match interno contro il Torino. Se si esclude la squalifica di Jorginho, al suo posto Valdifiori, sono previsti i titolarissimi per riprendere da Bergamo, ovvero i tre punti. Ilnapolionline.com vi informerà in tempo reale.
La Redazione