Abbattere i limiti personali ed elevarli a punti di forza. Era un fuoriclasse al suo arrivo a Napoli. E’ un fuoriclasse consapevole della sua forza oggi. Merito di Sarri che lo ha plasmato con le parole e valorizzato con il gioco del Napoli intero. Il mister gli ha costruito intorno il Napoli pezzo per pezzo. Una squadra che attacca bene e si difende ancora meglio, una squadra equilibrata. L’equazione è risolta in poco tempo, Higuain è il risulato di una squadra che fa dell’equilibrio la sua forza e ad essa l’argentino restituisce goal e movimento, personalità e forza. Regala la giocata necessaria e provvidente di quei campioni che vengono alimentati dalla squadra ma sanno anche alimentarla al momento giusto. Gonzalo Higuain si rivela cosi inizio e fine del Napoli. Inizio di una squadra rinnovata e straordinario punto di arrivo di una squadra che cerca in ogni sua giocata il suo campione. Vive per Higuain il Napoli a dispetto di tanti che con le parole ne fanno un limite ma siamo nel pieno della normalità perchè le grandi squadre si nutrono dei loro campioni e da esse vengono nutrite. Il numero 9 dell’albiceleste è l’uomo della svolta. Cambiamento psicologico che si unisce ad un benessere fisico favorito da una dieta nuova cioè da una nuova consapevolezza del corpo che si riflette sulla condizione atletica e sulla testa. Higuain che sa placare i suoi istinti caratteriali che nel passato sono stati i suoi limiti. Gonzalo ispirato da Sarri che ne ha fatto pietra angolare di un Napoli che sente finalmente suo. Senza dimenticare il calcio di Hamsik e quello di Insigne, i sacrifici di Jorginho e le ripartenze di Allan insieme al lontanissimo Reina che regala speranza quando gli avversari si presentano davanti alla porta. Allora per Higuain si allungano i 90 minuti che diventano solo attesa di quella rete che prima o poi arriva perchè è tutto il Napoli e tutta Napoli che ha finalmente capito come spingerlo oltre ogni proprio limite. Un uomo nuovo in una squadra nuova. Un fuoriclasse diventato un fuoriclasse consapevole della sua forza e della sua bellezza. E’ alchimia, tutto è giusto e perfetto quando Napoli diventa un tutt’ uno con un argentino.
A cura di Alessandro Tullio