Anche quest’anno ha regalato partite da incorniciare al calcio. Da gennaio a dicembre, in tutti i campi abbiamo potuto ammirare gare capaci di far innamorare chiunque di questo sport. Ripercorriamo le partite più emozionanti dell’anno solare. Ecco un resoconto di cm. it
24 GENNAIO – FA Cup, Chelsea-Bradford 2-4
A inizio anno il Chelsea era alle sue abituali vette di potenza. La FA Cup ha regalato un’altra gioia delle sue, vedendo la squadra di terza serie del Bradford imporsi 4-2 a ‘Stamford Bridge’, in casa dei futuri campioni d’Inghilterra. E’ stata la loro prima promozione al turno successivo in 18 anni, arrivata per giunta in rimonta, nella tana dello ‘Special One’. Da qualsiasi angolo la si analizzi, questa partita è stratosferica per gli annali.
11 APRILE – Serie A, Parma-Juventus 1-0
José Mauri ha siglato un gol storico al ‘Tardini’. Il Parma già fallito, destinato a essere cancellato nonostante la sua gloriosa storia, accusato persino di falsare il campionato, ha inflitto una lezione alla Juventus che di lì a poco sarebbe arrivata a un passo dal Triplete. Una storia di calcio da insegnare a tutti, a partire dai bambini.
15 MAGGIO – Copa Libertadores, Boca Juniors-River Plate abbandonata
Una delle pagine peggiori del ‘Superclasico’. Alla ‘Bombonera’ la gara è stata interrotta per un agguato ai danni dei calciatori del River, ustionati con spray urticante. Boca eliminato a tavolino dopo il vile agguato, condannato anche dal presidente Angelici. Vedere scene del genere in uno dei derby più belli al mondo ha scosso le coscienze.
31 MAGGIO – Serie A, Napoli-Lazio 2-4
A mani basse, la partita più incredibile della Serie A 2014-15. Il Napoli beffato in Europa League contro la Lazio sconfitta a sorpresa dalla Roma e costretta a non perdere in una bolgia come il ‘San Paolo’ per restare aggrappata alla Champions League. L’ultima giornata del campionato ha regalato una gara impossibile da riassumere in poche righe, ma ci proviamo: al 45′ Lazio clamorosamente avanti 2-0, nella ripresa doppietta di Higuain e rigore fischiato agli azzurri. Una rimonta per Benitez che ha spinto qualcuno a invocare Istanbul prima ancora che venisse calciato il rigore. Marchetti infortunato in porta, Higuain calcia, la manda alle stelle. E nel finale il calciatore meno atteso, Onazi, entra dalla panchina e segna il pazzesco 3-2, col sigillo di Klose a giochi ormai fatti. Per provare a capire cosa sia successo quella notte servirebbe l’aiuto della scienza.
11 AGOSTO – Supercoppa UEFA, Barcellona-Siviglia 5-4 d.t.s.
Il Barça del Triplete pensava di avere già in tasca la Supercoppa quando si è portato sul 4-1 parziale, ma il Siviglia è riuscito contro qualsiasi pronostico al mondo a portare la gara sul 4-4. La gara si è spinta ai supplementari a ritmi di gioco folli e, quando i rigori sembravano dietro l’angolo, coi giocatori blaugrana che forse avrebbero rischiato di essere traditi dall’emozione dopo quella rimonta, ci ha pensato Pedro a mettere il sigillo del 5-4. Una finale così è difficile ricordarla nella storia.
14 AGOSTO – Supercoppa di Spagna, Athletic Bilbao-Barcellona 4-0
Non passano neanche tre giorni che il Barcellona subisce altri quattro gol, stavolta restando però clamorosamente a zero reti fatte. L’Athletic Bilbao, squadra composta interamente di calciatori dal sangue basco, ha annientato i campioni di tutto, quelli del trio Messi-Suarez-Neymar, con una tripletta di Aduriz. Neanche rigiocandola cento volte… Forse.
30 AGOSTO – Serie A, Chievo-Lazio 4-0
Il Chievo ha disintegrato la Lazio con un gol pazzesco. Il capolavoro si è visto al 30′: un pallone destinato a uscire sul fondo viene intercettato al volo di tacco da Meggiorini. Un colpo ai limiti della fisica che la mette sulla testa di Paloschi a zero metri dalla porta. Poi, per non abbassare troppo il livello, Birsa ha infilato una punizione sotto l’incrocio dei pali. Uno schianto come pochi se ne sono visti negli ultimi tempi in Serie A.
20 OTTOBRE – Champions League, Bayer Leverkusen-Roma 4-4
La Roma ha combinato di tutto in una sola partita. Alla ‘BayArena’ Chicharito ha castigato subito due volte, lasciando presagire una serataccia per i giallorossi, ma poi l’orgoglio è sceso in campo: doppietta a sorpresa di De Rossi, perla di Pjanic e sigillo di Iago Falqué. Da 2-0 a 2-4 in trasferta in Champions: da delirio. Eppure nel finale le ‘Aspirine’ sono riuscite a contro-rimontare, segnando due gol in due minuti e trovando il definitivo 4-4. Dall’abisso all’esaltazione, quindi al suicidio. Una Roma da infarto.
21 NOVEMBRE – Liga, Real Madrid-Barcellona 0-4
Per molti, la condanna di Rafa Benitez. Il Barça degli alieni passeggia al ‘Bernabeu’, umiliando il Real con un 4-0 che non ammette repliche e scrive di diritto una nuova pagina nella storia della rivalità forse più affascinante ai massimi livelli del calcio mondiale. Suarez, Neymar e Iniesta hanno annientato i ‘blancos’ e da allora è guerra fredda nelle ‘merengues’. Benitez, per ora, resiste in sella…
22 NOVEMBRE – Brasileirao, Corinthians-San Paolo 6-1
Il Classico Majestoso quest’anno ha regalato un risultato choc. Nella sfida tra i due club più tifati del Brasile il ‘Timao’ ha fatto a pezzi i suoi avversari: questo 6-1 non si era mai registrato nella storia. E il San Paolo si sta ancora leccando le ferite.
6 DICEMBRE – Lega Pro, Juve Stabia-Ischia 5-5
Capita anche che in un derby campano nella Lega Pro le due squadre segnino cinque reti a testa, di cui sette solo nel primo tempo. Riassumerla sembra impossibile, ma la chiosa dovrebbe dare l’idea di quale fosse il clima: il gol del definitivo 5-5 è arrivato all’89’ su autorete di Romeo. E tutte e due le squadre non vincevano in campionato da cinque giornate…
20 DICEMBRE – Liga, Real Madrid-Rayo Vallecano 10-2
Se Rafa Benitez ha resistito sulla panchina del Real è merito anche di questo derby dal risultato ineguale. I due cartellini rossi inflitti agli ospiti, già di per sé inferiori tecnicamente, hanno di certo aiutato i ‘blancos’. Tutta la loro fame e frustrazione per quanto di negativo successo contro il Barcellona si sono rovesciate sui ‘poveri’ cugini. Dal 1′ al 90′, il rullo compressore di Ronaldo e compagni ha fatto a pezzi la terza compagine di Madrid. Dieci gol in un massimo campionato europeo non sono roba da tutti i giorni.
28 DICEMBRE – Premier League, Everton-Stoke 3-4
Una partita che abbiamo ancora negli occhi, il miglior modo di salutare la Premier League. Gli ex interisti Arnautovic e Shaqiri hanno confezionato una prestazione da fenomeni, con lo svizzero in particolare capace di segnare un gol inspiegabile: lancio in profondità e pallonetto di prima, di controbalzo, alle spalle di un impotente Howard. In molti sostengono che non fosse intenzionale, bensì un tentativo di passaggio. Il tanto parlare che se ne fa rende l’idea della grandezza del gesto tecnico. E dopo lo Stoke è persino tornato in svantaggio, ma con una rete del genere sarebbe forse stata un’ingiustizia uscire a bocca asciutta dal ‘Goodison Park’. E contro-rimonta è stata.