Il Napoli fino ad ora sta regalando gioie e grandi emozioni ai suoi tifosi e il merito va suddiviso al mister Maurizio Sarri, alla squadra, al club ma anche ad uno staff medico davvero all’avanguardia guidati dal medico sociale Alfonso De Nicola. Ilnapolionline.com ha intervistato il suo addetto stampa Valeria Grasso sul momento della compagine partenopea e sul mercato di Gennaio.
Lo staff del Napoli è all’avanguardia, i recuperi prodigiosi di Insigne e Grava sono un esempio. Il segreto del loro successo “Ho il piacere di collaborare con lo staff medico del Napoli da diversi anni e dunque riesco ad apprezzare il valore di una equipe di assoluto pregio, che consente alla fine di ogni stagione di fare la differenza in serie A in termini di risultato. Tre medici e 5 fisioterapisti di grande eccellenza dotati di una ottima organizzazione e metodo. Il direttore d’orchestra è il dr. Alfonso De Nicola, un professionista nella medicina dello sport a livello internazionale, nel calcio da 30 anni. Con lui collaborano: il fisiatra dott. Enrico D’Andrea, esperto in posturologia e medicina manuale e il medico dello sport dott. Raffaele Canonico, esperto in nutrizione e valutazione funzionale. E inoltre la squadra può contare sul lavoro prezioso di Massimo Buono, riabilitatore, Marco Di Lullo, massoterapista, Giovanni D’Avino, Fabio Sannino e Marco Romano, fisioterapisti. Come sapete da anni ormai sono azzerati o quasi sia gli infortuni muscolari e dunque gli indisponibili a partita. I punti di forza? Esperienza, ricerca, grande competenza e attenzione al rapporto umano che considerando l’età giovane dei calciatori non è da sottovalutare. Il segreto dello staff è proprio lavorare quotidianamente ponendo grande attenzione alla prevenzione. Anche per questo in accordo con la prestigiosa università americana di Temple Philadelphia ed il prof. Antonio Giordano, direttore dell’Istituto di Ricerca Oncologica Sbarro, il dr. De Nicola ha avviato un progetto di Sport Biology volto – attraverso il primo studio al mondo sul DNA degli atleti – ad individuare eventuali punti deboli fisici e a prevenire gli infortuni muscolari”.
Mazzarri, Benitez e ora Sarri, pregi e difetti di questi tre allenatori. “Credo che ogni allenatore sia portatore della propria filosofia di gioco. Tre mister dal temperamento diverso l’uno dall’altro : grazie a loro il Napoli negli ultimi anni ha fatto un percorso di crescita e di sviluppo assolutamente positivo. Mazzarri, grande motivatore, ha fatto fare ai partenopei quel salto di qualità che la nostra città aspettava da anni. Rafa Benitez, coach internazionale, ha favorito l’arrivo di grandi campioni. Poi a mio modo di vedere è stato forse troppo ‘integralista’ nel portare avanti le sue idee, anche se siamo rimasti sempre a ridosso della vetta. Napoli non è una piazza facile. Ovviamente adesso pensiamo al presente. Siamo molto felici della gestione Sarri, uomo intelligente e grande maestro di calcio”.
Dove Maurizio Sarri è riuscito a toccare le corde giuste della squadra azzurra? “Mister Sarri si è messo a disposizione della squadra andando oltre il modulo e valorizzando così le caratteristiche dei suoi giocatori. Da loro riesce ad ottenere il massimo. Ammiro molto la sua semplicità ed il modo di coordinare il gruppo, le sue qualità di comunicatore, di farsi comprendere e apprezzare. La capacità di motivare tutti i suoi ragazzi, leader e non. Attorno al Napoli c’è un clima di entusiasmo – fuori e dentro lo spogliatoio – che non si percepiva da anni”.
A Gennaio il Napoli andrà sul mercato, sensazioni sulle strategie del club azzurro “Ritengo che questa sia una felice annata da non trascurare: è importante saper approfittare di una simile occasione. Il Napoli è competitivo su più fronti vale la pena di giocarcela fino in fondo. Se c’è qualcosa da fare per il mercato di gennaio è comprare e non vendere; rafforzare i reparti con poche pedine ma buone affinché sia possibile poter contare su una rosa più ricca da gestire tra Campionato , Europa League e Coppa Italia”.
Questa può essere la stagione per vincere lo scudetto, che manca da ben 25 anni? “Difficile fare previsioni ….e per scaramanzia si preferisce non pronunciare quella parola. Ma una cosa è certa: si è creata una alchimia – tra Napoli , Sarri e la squadra – che può portare gli azzurri molto lontano”.