Rigori, un 2015 da dimenticare: e se la soluzione venisse dalla… difesa?

Capitolo rigori, capitolo spinoso: il 2015 è stato un anno duro dal punto di vista dei penalty, molti dei quali falliti da uomini-chiave, primo tra i quali
Gonzalo Higuain che nel suo carnet conta 2 errori rispettivamente contro Milan e Lazio; se poi ci aggiungiamo quello decisivo fallito in Copa America, il quadro è, purtroppo, completo. Il Pipita ha così ceduto lo scettro del rigorista a Marek Hamsik in quel di Bergamo: il risultato non è cambiato con il capitano che, prima di fallire dal dischetto per la seconda volta dopo il match interno con il Verona, aveva regalato un altro brivido dagli undici metri, realizzando solo con l’aiuto della traversa. Otto fino a questo momento sono i rigori “cileccati” da Marekiaro che, come scrive Il Roma, in allenamento si dimostra invece cecchino infallibile.
Anche agli altri  non è andata tanto meglio: a Mertens, con i suoi errori contro l’Udinese in Coppa Italia e il Trabzonspor in Europa League, a Insigne allo Juventus Stadium. Come rimediare? Il furor di popolo invoca Reina, autentico beniamino del popolo azzurro, la logica suggerirebbe invece Jorginho, che ai tempi del Verona era l’incaricato ufficiale dagli undici metri. E mentre qualcuno pensa a Gabbiadini fa capolino anche un’idea totalmente nuova che risponde al nome di Raul Albiol.

 

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