Sensi non farà la “fine” di Verratti, il suo posto deve essere in Italia!

Si sta stretti in tribuna autorità quest’anno al Manuzzi di Cesena, quando gioca Stefano Sensi. E’ infatti sempre foltissima infatti la colonia di osservatori di grandi squadre interessate a scoprire pregi e difetti di quella che è una stella annunciata del prossimo decennio di Serie A. Sì, perché il giovane centrocampista romagnolo non sarà un altro caso Verratti, non possiamo permettercelo. Così simili in campo, così diversi fuori: se per il giovane centrocampista pescarese, da tempo indicato come una promessa del calcio italiano, l’interesse delle grandi fu flebile e mai troppo convinto, al contrario per Sensi si sono già mosse Juventus, Inter e soprattutto Milan. I rossoneri, forti di un patto col Genoa, squadra in grado di dare subito un posto da titolare all’ex San Marini, hanno in mente una rivoluzione totale del centrocampo e sono alla ricerca di un regista che possa riprendere in mano le redini il gioco. Un po’ come fecero Albertini e Pirlo, in due diverse epoche, con due grandissimi Milan. Fonte: tmw

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