Lo scudetto, ecco la parola magica che a Napoli manca da ben 25 anni e che la squadra di Sarri quest’anno proverà a vincere in ogni modo, con diverse avversarie che puntano a scalzare l’undici partenopeo. Josè Maria Callejon analizza ogni singolo avversario attraverso le pagine de “il Corriere dello Sport”.
La sosta potrebbe essere un elemento per voi che siete in rampa di lancio? “Non credo, anzi saremo più determinati e ci sarà il tempo di confrontarsi. Arriveremo di slancio fino ai sedicesimi di Europa League contro il Villarreal”.
Parliamo delle singole rivali per il tricolore, partiamo dalla Juventus? “Mai pensato che i bianconeri fossero fuori dai giochi neanche per un momento. In rosa ha elementi che sono abituati a vincere, oltre avere forza tecnica ed un enorme carattere, perciò una pretendente al titolo”.
L’Inter? “Chi non gioca le coppe come i nerazzurri può essere per altri un aspetto irrilevante, per loro invece è un vantaggio, visto che hanno la testa rivolta solo al campionato. In più hanno una rosa ampia e quindi pronta a giocarsela”.
La Fiorentina? “I viola hanno l’allegria dentro, giocano con entusiasmo e al San Paolo sono la squadra che ci hanno fatto più pensare nell’arco dei novanta minuti”.
Infine la Roma. “Prima della sfida contro il Genoa erano in difficoltà, ma dopo il successo credo che abbiano ritrovato la serenità e da gennaio torneranno alla carica per lottare fino in fondo”.
Il Napoli cos’ha in più rispetto alle altre pretendenti? “Vorrei precisare che vincere a Bergamo prima della sosta è stato davvero importante, volevamo ottenere quella vittoria per i nostri tifosi. Noi abbiamo un “Pipita” in più, Higuain è un fuoriclasse fuori dalla norma e può da un momento all’altro decidere la gara. Senza contare che abbiamo Reina, un leader vero”.
Invece in meno rispetto alle compagini prima nominate? “Sono tante rivali che possono vincere, perciò non possiamo scartare nessuna ma il mio sogno personale è vincere il tricolore per regalare un sogno ai nostri tifosi”
La Redazione