Marcello Lippi: “Il capolavoro di Sarri? I campioni del Napoli hanno una grande stima di lui”

L'ex c.t. dell'Italia spiega il segreto del successo di Maurizio Sarri

Attraverso il sito calciomercato.com interessante intervista a Marcello Lippi che in queste ultime settimane è stato accostato su diverse panchine anche di serie A, soprattutto la Roma, ma che giudica fino ad ora la massima serie, compreso il Napoli che è una delle tante squadre che ha allenato in passato.

Il Napoli, ad esempio. “Ecco, qui c’è da valutare bene il lavoro di Sarri. L’anno scorso il Napoli ha segnato settanta gol, appena due in meno rispetto alla Juve campione, ma ne ha subiti quasi quanti le squadre che sono retrocesse. Il nuovo allenatore è stato bravissimo, perché è riuscito a conservare l’efficacia offensiva e nello stesso tempo a dare equilibrio alla difesa. Ma il suo vero capolavoro è stato un altro”.

E qual è stato il capolavoro di Sarri? “Ha fatto capire ai giocatori, a tutti quei campioni che ha, quanto sarebbe stato utile seguirlo. Avete visto come lo considerano, come lo stimano? Basta vedere l’atteggiamento di Higuain per comprendere quanto sia rispettato l’allenatore all’interno del Napoli”.

Sarri è uno che ha fatto la gavetta, un po’ come lei che è partito dalla serie C. Lui ancora più in basso… “La gavetta è importante, anche se magari non indispensabile. Lo dico sempre ai miei giocatori quando smettono e pensano di fare l’allenatore: i dilettanti no, le giovanili no… Sbagliate, dico loro, perché tutto vi serve per capire se davvero questa professione vi piace: anche tra i dilettanti, anche con i giovani c’è bisogno di costruire un gruppo, di impostare una squadra… Poi là si comprende quale sia la propria vocazione. Io, ad esempio, dopo un po’ di tempo con la primavera ho capito che avevo bisogno della classifica, dell’adrenalina del risultato: ho salutato, ho ringraziato e sono andato in C”.

La Redazione

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