Sarri fino ad ora ha svolto alla perfezione il suo lavoro, sia tecnicamente ma soprattutto a livello psicologico e il secondo posto lo conferma, ma come in tutte le cose della città c’è un piccolo difetto che andrà corretto e per la squadra azzurra si chiama calci di rigore. Per carità nulla di grave fino ad ora visto che la classifica è un toccasana in più, ma è un tallone d’Achille da limitare. Si comincia con il match vinto per 3-0 contro il Cagliari, Hamsik va dal dischetto e manda sulla traversa. Si prosegue più volte con Higuain che però sbaglia rigori decisivi contro Chievo Verona, Atalanta e infine la Lazio. Quest’anno li fallisce due su tre il capitano azzurro contro Hellas Verona e domenica scorsa a Bergamo. Bisogna riporre un rimedio importante, trovare un calciatore, secondo il Corriere dello Sport, freddo, glaciale e che non ha paura di andare dagli undici metri, ennesima missione per il Freud della panchina azzurra.
La Redazione