E’ stato uno di quelli che a Napoli ha vinto, Ricardo Alemao e non l’ha dimenticato. Adesso guarda la squadra azzurra dal tepore del Natale brasiliano e parla dei suoi connazionali vestiti d’azzurro
Nel gioco dei paragoni, Allan fa l’Alemao? «Beh, per certi versi…Ma senza esagerare. Io ero un tipo particolare. E poi il mio era un calcio diverso anni luce rispetto a questo».
Le piace? «L’ho conosciuto in questi mesi perché ormai c’è una strana generazione di calciatori brasiliani che non mette piede nel nostro campionato e ce li ritroviamo direttamente in Europa: Allan è uno di questi».
Ma anche Jorginho? «Vero, anche lui. Mi sembra un buon regista, piedi ordinati, capace anche di fare dei buoni lanci. Un uomo d’ordine che in mezzo al campo non guasta mai».
Come li vede nella nazionale brasiliana? «Non lo so. Credo che Dunga li stia osservando, come fa con tutti quelli che giocano nei principali campionati europei. Ma c’è un elenco lunghissimo…».
Tratto da Il Mattino