Il Napoli dimostra subito di non “snobbare” affatto la competizione e, dopo pochi minuti, è già in vantaggio di due gol a zero. Si è appena avuto il tempo di studiare le posizioni degli uomini in campo…In mediana c’è Valdifiori in cabina di regia, Allan alla sua destra e David Lopez a sinistra. Gli azzurri, come sempre, scelgono pressing alto ed intensità. Il giro palla è preciso, la manovra è fluida e la ricerca della profondità, così come quella degli esterni è alternata e funzionale. A centrocampo Lopez si allena da mezzala e, rispetto alle prime interpretazioni del ruolo, le cose vanno molto meglio. L’ex Espanyol infatti riesce ad unire la sua puntuale e diligente interdizione con qualche buona sortita tecnica. Per un fastidio all’inguine esce ad inizio ripresa sostituito da Hamsik, ma il capitano non è quello di domenica, non riesce ad entrare in partita come fa di solito, tanto che dal dischetto del rigore butta l’occasione per far gol sul palo. Valdifiori cresce con il passare dei minuti, e nella ripresa offre il meglio di sè, con passaggi precisi ed imbeccate di qualità, come il lancio per El Kaddouri che spiana la strada al terzo gol. Allan offre il suo solito contributo soprattutto quantitativo, spesso è utile agli attaccanti azzurri che cerca più volte di servire in verticale. Quando mister Sarri decide di farlo rifiatare in vista di Bergamo, schiera al suo posto Chalobah, ma gli fa fare la mezzala sinistra ed il ragazzo, vista la presenza di Hamsik in mezzo al campo, riesce a svolgere il suo compito in maniera sufficiente.
a cura di Gabriella Calabrese