Dopo la sconfitta subita ieri contro il Chievo, l’Atalanta di Edy Reja tornerà in campo domenica 20 novembre per l’ultima gara di questo 2015 dove dovrà sfidare in casa il Napoli. Sarà una sfida tutt’altro che semplice dove la formazione di Sarri arriverà a Bergamo con l’obiettivo di centrare il massimo risultato, ma i bergamaschi sono pronti a vendere cara la pelle. Ci sarà inoltre la possibilità di vedere i nerazzurri in campo con una maglia molto particolare in quello che dalla Dea è stato denominato “Christmas match”, proprio perchè si disputa in prossimità del Natale. In occasione dela sfida contro gli azzurri i bergamaschi scenderanno così in campo con una divisa inedita: la maglia, infatti, è stata realizzata ad hoc ed è stata svelata proprio oggi dal direttore generale della società bergamasca, Umberto Marino, in un evento organizzato all’Atalanta Store. La maglia della gara contro il Napoli avrà il profilo di Bergamo Alta e un albero di Natale a inglobare lo stemma del club atalantino.
La maglia sarà poi messa all’asta nel corso della trasmissione Tutto Atalanta, in onda ogni lunedì sera su Bergamo TV, mentre il ricavato raccolto sarà devoluto al Fondo Atalanta per iniziative di beneficenza sul territorio. Per i tifosi sarà invece messa a disposizione presso l’Atalanta Store una maglia in versione Limited Edition di 100 pezzi al prezzo di vendita di 120 euro (è eventualmente necessario aggiungere altri 15 euro per la personalizzazione della divisa con nome e numero) e dotata di un numero progressivo sotto il colletto. Si tratta di un’iniziativa che il club del presidente Percassi aveva già organizzato negli anni passati e che aveva già ottenuto un importante riscontro da parte del pubblico che apprezza la volontà della società nerazzurra di prestare attenzione anche alle persone che stanno attraversando un momento di difficoltà. L’auspicio dei tifosi atalantini è ovviamente di poter onorare al meglio la maglia per il “Christmas match” con un risultato positivo, pur sapendo che sarà tutt’altro che semplice. Fonte: calcioefinanza.it