Chi domina una squadra da scudetto è da scudetto: è il teorema Marek Hamsik, e, se lo dice il capitano… «La nostra è stata una grande prestazione, siamo soddisfatti per il livello di gioco espresso». Un punto non è il massimo, ma nessuno aveva fatto i conti con il catenaccio giallorosso. «Guardo alle cose di casa mia, non agli altri, e dico che il Napoli avrebbe meritato di vincere. Peccato perché siamo stati quasi impeccabili a livello di interpretazione della gara». Marekiaro, nel vivo del gioco, nonostante De Rossi ed il costante raddoppio romanista è rimasto comunque il punto di riferimento della squadra. «Ci ho provato con tutta la mia forza, è stato bravo Szczesny a respingere». Due ghiottissime palle gol per Hamsik, entrambe di sinistro. Proprio nel momento più delicato del match, quando la Roma arretrava, forse far gol in quegl attimi sarebbe stato decisivo. «Abbiamo fatto quello che potevamo, non possiamo rimproverarci niente. L’approccio è stato perfetto, l’interpretazione anche, è stata la classica gara dominata dove è venuto a mancare soltanto il gol». Manca anche a lui il gol, quello al San Paolo. «Poteva essere la volta buona, ho provato a calciare forte e ad angolare ma evidentemente non è stato sufficiente. Ce l’ho messa tutta, come i miei compagni, volevamo regalare la vittoria alla gente, credo però che sia stato apprezzato il nostro modo di stare in campo e di aggredire la Roma». E ora come si fa con Mancini e la sua truppa che stanno lentamente prendendo il largo? Hamsik resta sereno: «Non mi spaventa la classifica, c’è tempoa sufficienza per recuperare. La prestazione contro la Roma mi lascia tranquillo, il loro potenziale non devo scoprirlo io, sono in corsa per il tricolore perché il loro valore non si discute. Quindi anche noi abbiamo dimostrato che possiamo resistere nelle zone alte della classifica».
Tratto da Il Mattino