Lupa Castelli-Juve Stabia 1-2 – Doppio Nicastro e tre punti alle Vespe

Lupa Castelli-Juve Stabia 1-2

LUPA CASTELLI ROMANI (5-3-2): Secco 5; Rosato 6 De Gol 6,5 Aquaro 7 Petta 6,5 Carta 6; Strasser 6,5 Morbidelli 6 Kosovan 5 (38′ st Mancini sv); Roberti 6 Scardina 6 (31′ st Mastropietro sv). A disp.: Tassi, Mazzei, Proietti, Scicchitano, Ricamato. All.: Cioci.
JUVE STABIA (4-3-3): Polito 5; Romeo 5,5 (22′ st Padovani 6) Polak 6,5 Migliorini 6 Contessa 6,5; De Risio 5 (1′ st Cancellotti 6) Obodo 6 Favasuli 5 (14′ st Bombagi 6); Nicastro 7 Gomez 5 Arcidiacono 6. A disp.: Modesti, Carillo, Mileto, Liotti, Carrotta, Caserta, Vella, Gatto. All.: Zavattieri.
Arbitro: Guarino di Caltanissetta
Guardalinee: Cordeschi-Parrella
Marcatori: 8′ pt Strasser (L), 26′ st e 45′ st Nicastro (J).
Ammoniti: Rosato, Kosovan, De Gol, Scardina, Roberti, Secco (L), Favasuli, De Risio, Romeo, Obodo, Gomez (J)
Note: spettatori 150 circa. Angoli 4-3 per la Lupa. Recupero pt 1′, st 5′.

Lupa, che peccato. Sesto ko consecutivo per gli amarantoceleste che allo “Scopigno” prima illudono col gol di Strasser, poi nella ripresa subiscono la doppietta di Nicastro ed escono nuovamente sconfitti dal campo. Stavolta, però, il risultato sfavorevole va strettissimo alla Lupa che, seppur ridotta ai minimi termini, gioca una buona gara ma alla fine cede il passo alla Juve Stabia che col minimo sforzo, qualche indecisione di troppo del portiere Secco ed un pizzico di buona sorte, vince e si riconcilia coi propri tifosi dopo gli episodi nel post-gara con l’Ischia.
Cronaca. Avvio ad alto livello per la Lupa che, dovendo fare di necessità virtù viste le tante assenze – non ultima quella di Volpe, influenzato – all’8′ va subito in vantaggio con una botta di collo pieno di Strasser che piega le mani a Polito, non esente da colpe. Il gol dà coraggio alla Lupa Castelli Romani che col passare dei minuti sale ulteriormente di tono, annulla le offensive di una Juve Stabia consapevole di non poter “steccare” nuovamente, crea un altro paio di situazioni pericolose – compresa la punizione dal limite di Morbidelli al 27′, poi nel finale di primo tempo rischia qualcosa sulle scorribande di Arcidiaconio e sulla girata al volo di Di Risio (alta di poco) ma riesce a chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio provando a sorprendere nuovamente Polito – beccato dai propri tifosi alle spalle – con un lob di Kosovan.
In avvio di ripresa la Juve Stabia tenta la carta Cancellotti (fuori Di Risio) per dare più spessore alla fase offensiva, passando al 3-4-3 e nei primi cinque minuti i gialloblù assediano l’area della Lupa creando una serie di pericoli, disinnescati da De Gol e compagni. Passata la sfuriata stabiese, la Lupa torna al 17′ porta un pericolo dalle parti di Polito con Carta che tenta la conclusione di potenza da posizione defilata col pallone che sorvola di poco la traversa. Al 21′ brivido in area amarantoceleste: Strassera impatta col pallone, atterrando Gomez, l’arbitro lascia correre. Ma al 26′ la Juve Stabia pareggia: corta respinta di Secco sulla conclusione di Padovani, il pallone torna all’attaccante campano che serve Nicastro libero sulla linea di porta, che insacca (1-1). La Lupa reagisce e al 31′ sfiora il nuovo vantaggio con Petta, anticipato da Polak al momento del tiro. Finale concitato, tanto nervosismo, ammonizioni a raffica (in totale 11 gialli) e allo scadere il gol-beffa di Nicastro che di testa tramuta in gol sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti. Ora sulla panchina laziale, dopo la reggenza pro tempore di Cioci, potrebbe arrivare l’esperto Giuseppe Di Franco, nelle prossime ore attesa l’ufficializzazione.

Corriere dello Sport

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