Bologna è stato un incidente di percorso, ma è servita a guardarsi in faccia e ripartire. Reina, da leader della squadra, ha invocato il ritorno all’ umiltà a al pensare partita dopo partita. Adesso la Roma, solo la Roma.
Il Napoli è reduce da una sconfitta amara, ma il clima resta di grande entusiasmo. Come va in vista della Roma? «Stiamo bene. Penso che la società, la squadra e i tifosi devono restare positivi. Dopo 18 partite ci sta di perdere. Se avessimo continuato così avremmo superato i record di Bayern e Barcellona che stanno in un altro mondo e in un altro livello.Noi siamo contenti per quello fatto fino ad ora»
C’è stato un calo di tensione a Bologna? «È vero che nelle otto gare precedenti avevamo subito pochissimi tiri in porta. C’è stato qualcosa che non ha funzionato, ne abbiamo parlato tra di noi: abbiamo rivisto la partita per provare a migliorare, imparando dagli errori e cercando di non rifarli. Dobbiamo tornare a fare quello che abbiamo fatto negli ultimi mesi».
È un bene ripartire da una partita così importante come quella con la Roma? «È la partita giusta per mettere le cose a posto. È un rivale mostruoso, una rosa fatta per vincere lo scudetto. Magari adesso la Roma non è al massimo ma al San Paolo sarà difficilissima comunque»
È un Napoli fatto per vincere lo scudetto «Non lo abbiamo mai detto e non credo che sia una cosa realistica. Siamo vicini al vertice, siamo stati primi per una giornata, ma il pensiero deve essere partita dopo partita. Se il pensiero non è questo si sbaglia qualcosa in una città come la nostra».
Il suo richiamo all’umiltà fatto dopo Bologna? «Non è che se perdiamo una partita non arriviamo nelle prime cinque»
Maradona sbagliava i rigori: a Bologna cosa le è successo? «Non è la fine del mondo, la vita continua. È brutto fare un errore poi se ti costa i tre punti è persino peggio. Ma io ho accettato ogni cosa con naturalezza: dietro di me c’è solo la rete, quando fai un errore non può che esserci il gol. Non è il primo e non sarà l’ultimo»
In Italia la miglior difesa è la difesa o l’attacco? «La nostra squadra deve partire dalla solidità difensiva importante. Al di là della nostra qualità offensiva, è importante avere questa solidità».
Liga, Premier, Bundesliga, la serie A. Vince chi prende meno gol? «Sì, in ogni parte chi prende meno gol vince il titolo»
Tratto da Il Mattino