E’ un Napoli dai volti felici quello di ieri sera. Il Napoli del primo gol europeo di Insigne, della doppietta di Mertens, del Callejon goleador di Coppa, del battesimo del gol di Chalobah, ma è soprattutto il Napoli di una scommessa vinta da Sarri, quella di Koulibaly, il difensore che è ormai una certezza. «Il merito non è solo mio, è tutta la squadra che funziona perché gioca compatta. Io mi trovo molto bene con il gioco che vuole il mister, ho imparato i movimenti, giocando con la linea così alta c’è poco spazio per gli avversari e noi riusciamo a fermarli con maggiore facilità. Peccato aver subito con il Legia due gol, però noi speriamo in futuro di subire sempre meno gol». Il successo con i polacchi spazza via le polemiche e il malumore successivo al ko di Bologna. «È sempre bello vincere – ammette – è chiaro che per noi era importante farlo anche per recuperare sicurezza e fiducia dopo la sconfitta di domenica. Lavoriamo sempre sugli errori che commettiamo, cerchiamo sempre di migliorare». Intanto l’Europa League diventa un obiettivo. «Non ho preferenze nel sorteggio, una squadra vale l’altra, sicuramente la fase finale sarà più interessante». La vittoria delle seconde linee potrebbe avere qualche riflesso sul mercato. Ma di questo Kalidou non parla. «Questo non devo dirlo io. Abbiamo una buona rosa, siamo pronti per tutte le partite, ma questo lo deciderà il mister e il presidente». Di certo Koulibaly è un punto fermo. «Rispetto allo scorso anno faccio sempre di tutto per non prendere gol. Quest’anno funziona molto meglio, Pepe e Raul mi aiutano molto, e poi è anche il mio secondo anno e devo dimostrare che non sono qui per niente». Domenica c’è la Roma. «Gara per noi molto importante, cercheremo come al solito di imporre il nostro gioco e di vincere, sappiamo quanto ci tengono i tifosi».
Tratto da Il Mattino