Rubrica – Il punto della situazione: “Niente drammi”

La notizia della prima domenica di dicembre, quella che ha aperto ufficialmente il periodo natalizio, è che il Napoli torna ad essere umano e perde una partita dopo oltre tre mesi di imbattibilità. La sconfitta arriva perché gli azzurri non fanno quello che devono mentre i padroni di casa capitalizzano al massimo tutto ciò che di buono gli capita. Il Napoli incassa tre gol tutti insieme, tanti quanti ne aveva incassati nelle precedenti dieci partite e questa è la notizia più preoccupante della domenica, perchè si sono riviste le titubanze e le amnesie del recente passato. Dei tre gol subiti, il primo vede Destro in fuorigioco (…millimetrico, è vero, può sfuggire…) ed il terzo nasce da un errore di Pepe Reina. Nel finale un super Higuain riaccende le speranze con due gol belli quanti inutili ma troppo tardi e manca il tempo per completare la rimonta. Però com’è strano il calcio in Italia! Una settimana fa, il tentativo di rimonta dell’Inter a Napoli era stato esaltato oltremisura mentre quello degli azzurri a Bologna è passato in secondo piano. Dei due legni interisti a Napoli si è detto e scritto fino alla nausea e qualcuno, se avesse potuto, li avrebbe bruciati mentre del legno colpito dagli azzurri al Dall’Ara nessuno sembra ricordarsene. È solo il gioco del calcio, che un giorno ti sorride ed il giorno dopo ti castiga, il difficile è spiegarlo a quella parte di opinione pubblica che non si raccapezza all’idea di un Napoli da vertice e che da domenica è tornata a rasserenarsi. È vero, il Napoli esce sconfitto dal Dall’Ara di Bologna e per i tifosi azzurri la domenica è intossicata ancora prima che arrivi l’ora di pranzo…ma basta pensarci bene. Che problemi ci si può fare dopo che per tre mesi si è assistito alle prestazioni della squadra che fino ad ora ha regalato il miglior calcio? In fondo si è trattato solo di un incidente di percorso che nell’arco di una stagione ci può stare. Se persino Reina sbaglia allora la partita è storta davvero, ma complimenti al numero uno spagnolo per averci messo la faccia! Ci sono le partite storte per tutte le squadre ed in tutti i campionati. Prova è la sconfitta del Bayern Munich che sembra ancora più umiliante rispetto a quella subita dagli azzurri. A volte si ha un approccio mentale sbagliato, oppure si è condizionati da singoli episodi che avrebbero potuto non evidenziare particolari difficoltà, o da arbitraggi che magari favoriscono, con la propria lettura di gioco, squadre più fisiche piuttosto che quelle tecniche. Si prenda il meglio del percorso della squadra azzurra fatto fin’ora e si eviti di condizionare in negativo l’ambiente. Non serve ricordare che bisogna sempre misurarsi con l’opinione delle tv e delle testate giornalistiche sportive oltre agli opinionisti che spesso hanno dimostrato di non essere intellettualmente liberi. Il prossimo turno è quello del derby del sud, con la Roma ospite al San Paolo. La vetta dista solo due lunghezze ed in pochi punti sono raccolte ben cinque squadre, tra esse la Juve che rimane la squadra da battere. Quella con i giallorossi è un’altra sfida che vale molto più dei tre punti in palio e ci vorrà la migliore espressione del Napoli per vincere questo nuovo big match. Infine due parole per raccontare di un’aggressione subita da un gruppo di pacifici tifosi napoletani di rientro da Bologna. I tifosi sono stati aggrediti da un gruppo di tifosi dell’Udinese, ubriachi e violenti che chiedevano ai napoletani, in giro con i propri figli, di tirare fuori i coltelli e le altre armi. Armi che ovviamente i tifosi napoletani non avevano ma che, per quel gruppo di ‘civili persone del nord, i napoletani dovevano per forza avere! Di questo nessuno ha proferito parola…cosa si sarebbe scatenato se l’aggressione fosse avvenuta a parti invertite?

Riccardo Muni

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