Un sospiro di sollievo per la tanto attesa vittoria. Attilio Tesser sapeva che non poteva continuare così male. E’ una vittoria che ci voleva. «Sono tre punti importanti per la classifica che resta corta, per il morale e perché dovevamo rispondere in modo adeguato in questo momento delicato. La squadra ha giocato con grande intensità e a buon livello, però, abbiamo fatto ancora nulla. C’è da
gara», è stata la sua giustificazione, come un buon padre di famiglia, nei confronti del suo giocatore. Al quale la risposta è arrivata esattamente un minuto dopo la sostituzione, ovvero quando l’Avellino è passato in vantaggio.
Sempre per inquadrare la reazione di Insigne, il tecnico ha spiegato: «Il lavoro del trequartista non è semplice. Deve dare una mano anche in difesa. Roberto ha fatto tanto, so che la gente si aspetta da lui molto di più. Sarà pure per il cognome, ma posso assicurare che lavora e s’impegna. E’ un giovane che viene dalla Lega Pro e dà il massimo in tutte le partite. Magari deve essere più altruista». Quindi il nocciolo della situazione: la vittoria: «Godiamoci i tre punti, abbiamo vinto dimostrando finalmente di avere fame, giocando in modo determinato. E poi lasciatemi fare i complimenti a D’Angelo: un gol come il suo vale il costo del biglietto».
Corriere dello Sport