Luciano Moggi , ex dirigente di Torino, Juventus, Roma e Napoli intervistato dalle Iene, ha rilasciato aneddoti interessanti. Ecco breve stralci tratti dall’intervista su Italia 1 della popolare trasmissione:
Iene: Dicono anche che influenzavi “Il Processo di Biscardi”.
Moggi: Eh, detto tutto. Aveva dieci spettatori alla settimana
Iene: Dopo Calciopoli ci sono stati altri scandali?
Moggi: Sì, dal Calcioscommesse alle partite comprate. Per esempio il Catania ha comprato cinque partite ma non si sa chi le ha vendute.
Iene: Sul Calcioscommesse ci sono andati più leggeri che con te?
Moggi: Addirittura Masiello e Mauri, che erano colpevoli di aver cambiato dei risultati, stanno giocando titolari.
Iene: Anche ai tuoi tempi i calciatori scommettevano?
Moggi: No, no. Noi non abbiamo mai tollerato queste cose.
Iene: Nel processo è finito anche Antonio Conte?
Moggi: Che Conte abbia partecipato lo escluderei a priori
Iene: Dacci qualche dritta. Il migliore allenatore della Serie A?
Moggi: Mancini.
Iene: L’allenatore che cacceresti?
Moggi: Garcia. Perché secondo me è il dramma della Roma.
Iene: Perché Garcia “è il dramma della Roma”?
Moggi: Perché con l’Atalanta sembrava fosse una partita tra scapoli e ammogliati, gli ammogliati erano quelli della Roma.
Iene: Chi vince il campionato?
Moggi: Credo che l’Inter abbia veramente delle possibilità, sempre tenendo conto che la Roma tenga Garcia.
Iene: Il giocatore più forte in una tua squadra?
Moggi: Maradona
Iene: Quello con il carattere più difficile?
Moggi: Maradona.
Iene: Perché?
Moggi: Perché Maradona un giorno era in un modo, un giorno in un altro.
Iene: Il più donnaiolo?
Moggi: Sempre Maradona
Iene: A proposito di giocatori difficili, Balotelli?
Moggi: Io non lo prenderei in nessuna squadra mia.
Iene: Hai litigato con gli allenatori?
Moggi: Prima di litigarci li mandavo via
Iene: Un aggettivo per Sarri.
Moggi: Eccellente.
Iene: Allegri.
Moggi: Eccezionale.
Iene: Mihajlovic.
Moggi: Sicuramente bravo. Perché il Milan, come squadra, non è fatto bene.
Iene: Garcia.
Moggi: Mediocre.
Iene: Conte.
Moggi: Se riesce a fare nella Nazionale quello che ha fatto con la Juve, è un fenomeno.
Iene: Zeman.
Moggi: Bravissimo.
Iene: Sei ironico?
Moggi: Sto apprezzando quello che sta facendo in Svizzera.