Quello che è fatto è fatto. Ora guai a piangere per ciò che è successo. Anzi, proprio in virtù del ko in terra emiliana, in futuro certo errori non si dovranno commettere. Va anche detto che dopo 18 risultati utili consecutivi una sconfitta ci può stare. Certo, si è persa la vetta della classifica dopo una settimana ma cosa vuoi che sia considerato che si è ancora a dicembre. Fosse capitato ad aprile, allora si poteva lanciare l’allarme, ma per il momento è tutto in gioco e non c’è alcuna avversaria in fuga. Fortunatamente si può rimediare subito visto che domenica ci sarà un altro grande incontro al San Paolo. Il Napoli se la dovrà vedere con la Roma che non sta passando un buon momento. Se domani sera uscirà dalla Champions sarà sempre più crisi e la partita con gli azzurri diventerebbe quella dell’ultima spiaggia per Garcia. Sarri, però, deve guadare in casa sua. Prima dovrà chiudere i conti con l’Europa League con il Legia Varsavia e poi dovrà preparare nei minimi dettagli il derby del sole. Che dirà se la frenata di Bologna
è stato un incidente di percorso o solo la conseguenza di un calo generale di tutta la squadra. Conoscendo l’allenatore, comunque, saprà trovare le parole per entrare nella testa e nel cuore dei suoi ragazzi. Si dovranno anche rivedere alcuni aspetti tecno-tattici e forse sarà il caso di far tirare il fiato a qualcuno. Fisiologicamente un po’ di stanchezza doveva pur arrivare. Alcuni elementi come Allan, Hysaj e Ghoulam non sono apparsi molto in forma. Anche Callejon sta correndo da molte partite e visto il ruolo di copertura arriva sotto porta poco concentrato. Tutti fattori questi ai quali Sarri può rimediare con il lavoro sul campo. La squadra lo segue, è viva e non vede l’ora di regalare un’altra notte emozionante ai suoi tifosi. Evitando poi di crollare a Bergamo con l’Atalanta. Fonte: Il Roma