Una nuova doppietta, la quarta in questo campionato, dopo quelle a Samp, Lazio e Inter, in partite che hanno prodotto 7 punti, con un pareggio e due vittorie. Questa di Bologna, però, è servita a ben poco, non ha aggiunto nulla alla classifica del Napoli. Ma sul piano personale, è servita a Gonzalo Higuain per allungare in testa alla classifica dei cannonieri: sono 14 le reti in 15 partite giocate, quattro in più di Eder, inseguito a quota 9 da Kalinic. Una media impressionante, quella dell’argentino, che lo avvicina parecchio al rendimento dei grandi centravanti europei e non solo.
GRANDI NUMERI – Una magra consolazione per il Pipita, che s’è lamentato parecchio nel corso della partita per la marcatura asfissiante di Gastaldello, che gli ha concesso soltanto i minuti finali, quelli della doppietta, quando le forze erano ormai al limite. Fino a quel momento, la prestazione di Higuain era insufficiente. Una doppietta, dunque, che non gli restituirà il buonumore, ma lo inserisce di diritto tra i grandi bomber. Nei cinque grandi campionati europei le distanze sono minime, il più prolifico resta Aubameyang del Borussia Dortmund, che ha realizzato 17 gol in 15 presenze. Un primato che resta alla portata di Neymar del Barcellona (14 in 13 gare), Lewandowski del Bayern (14 in 14), di Vardy del Leicester (14 in 15), di Suarez del solito Barça (13 in 13). Nel gruppetto manca Messi, rallentato dall’infortunio muscolare che l’ha tenuto fuori quasi due mesi.
NERVOSISMO – L’uno-due del Bologna, nel primo tempo, ha innervosito Higuain, condizionandone il rendimento. Un qualcosa già visto nella passata stagione, quando i risultati erano altalenanti e i suoi errori sotto porta non si contavano. Ma domenica ci sarà la Roma, una buona opportunità per lui e per i compagni per un riscatto necessario. Fonte: Gasport