Il Napoli stecca alla prima da capolista e rimedia tre schiaffi. Non solo una giornata storta, ma qualcosa che non ha funzionato. Un approccio molle, scarico, figlio forse di una settimana troppo soft…Guai a sottovalutare lo stop, ma guai anche a farne una tragedia. Bruscolotti è ancora fiducioso…
Crollo fisico o mentale a Bologna? «Non ho visto un Napoli affaticato ma scarico nel primo
tempo. Ci può stare quando vieni da una serie positiva così lunga, erano oltre due mesi che non si perdeva una partita, il dispendio di energie mentali pesa nel rendimento dei calciatori. Non si può pensare di vincere tutte le partite e andare sempre a mille: meglio a Bologna che contro la Roma»
Frenata che pesa al vertice? «A livello di gioco il Napoli non è inferiore alle altre pretendenti. Bologna ne ha dato la conferma: pur andando sotto di tre gol, gli azzurri hanno creato un maggior numero di occasioni da rete. Il Napoli ha giocato solo a sprazzi ma quando lo ha fatto è emersa la sua superiorità in fase di impostazione: questo è un particolare che mi fa essere ottimista»
Con la Roma come si può ripartire? «Si deve ripartire da Higuain. Nel bene e nel male, lui c’è sempre. I due gol al Bologna sono stati insignificanti a livello di risultato ma molto importanti per non far smarrire la giusta energia all’argentino. Per un attaccante la rete è tutto: averne realizzate due nel giorno della sconfitta e aver allungato nella classifica cannonieri è un’ulteriore iniezione di fiducia per il Pipita. È come se ieri avesse spedito un messaggio a compagni e avversari: io non smetto mai di mettere la palla
dentro».
Tratto da Il Mattino