Cambia ancora Mancini e relega Icardi in panchina. Sulla trequarti il tecnico di Jesi sceglie Jovetic, Palacio e Biabiany, a cui si aggiunge Ljajic. Gasperini, invece, non cambia e conferma il suo 3-4-3. Prova l’avvio sprint la squadra di casa, ma nonostante l’intensità e l’aggressività, le occasioni da gol non sono tantissime e lì davanti qualcosa non va, se il primo tiro in porta arriva oltre la mezz’ora. Dall’ altro lato, però, il Genoa è passivo e supera raramente la metà campo avversaria. Da segnalare un brutto scontro (di testa) tra Felipe Melo e Medel, che, dopo un paio di tentativi di resistere in campo, costringe il brasiliano a lasciare il campo. Nella ripresa, la squadra ligure appare più intraprendente, ma, come spesso accade nel calcio, è l’Inter ad andare in vantaggio. Lo fa con il secondo gol in due partite, di Ljajic, (14′) che sfrutta una punizione che dall’esterno finisce nell’angolo senza che nessuno la tocchi. Sembra quasi una beffa per un Genoa che non stava demeritando. C’è tempo per l’espilsione di D’Ambrosio e con la squadra di Mancini che, ritornando al vecchio 1-0, si riprende, almeno per una notte, la testa della classifica.
Serie A – Inter-Genoa 1-0, per i nerazzurri ritorna il risultato amico e la testa della classifica
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Telles; Melo (dal 1′ s.t. Brozovic), Medel; Biabiany, Palacio (dal 45′ s.t. Guarin), Ljajic; Jovetic (dal 29′ s.t. Perisic). (Carrizo, Berni, Dodò, Ranocchia, Montoya, Juan Jesus, Gnoukouri, Icardi, Manaj). All. Mancini.
GENOA (3-4-3): Perin; Izzo (dal 34′ s.t. Cissokho), Burdisso, Ansaldi; Diogo Figueiras (dal 29′ s.t. Pandev), Rincon, Tino Costa, Laxalt; Lazovic (dal 15′ s.t. Capel), Gakpé, Perotti. (Lamanna, Ujkani, De Maio, Ricozzi, Ghiglione, Ntcham). All. Gasperini.
MARCATORE: Ljajic al 14′ s.t.
ARBITRO: Giacomelli di Trieste.
NOTE: Espulso D’Ambrosio per somma di ammonizioni. Ammoniti Tino Costa, D’Ambrosio, Ansaldi, Perotti.
a cura di Gabriella Calabrese