Ci crede Lorenzo Insigne e non soffre di vertigini, «Perché non c’è niente di più bello che essere in cima alla serie A con la squadra del tuo cuore». Nessuna paura di volare, ma è inutile parlare di scudetto «Non possiamo parlare di queste cose, perché a noi piace pensare solo alla prossima avversaria che è il Bologna. Una gara che abbiamo sempre sofferto». Poi il pensiero ritorna all’ Inter e ai minuti finali. «Pensavamo che la partita fosse già vinta e abbiamo avuto un calo mentale». Pensare che, l’ulltima volta che il Napoli era primo lui non era neanche nato! «Io ho vinto un campionato di serie B, in serie C ho sempre respirato l’aria di vertice, ma quello che sto provando adesso è una sensazione unica, ma il traguardo è lontano. Noi però non soffriamo di vertigini, perché il primo posto è meritato, nessuno ci ha regalato nulla». Già sa Lorenzo che a Bologna ci saranno 10 mila tifosi azzurri «È una cosa che riempie d’orgoglio tutti noi, dovremo scendere in campo sereni e tranquilli, poi c’è Higuain, l’attaccante più forte del mondo, quello da tenersi stretti, perchè non c’è nessuno come lui». Non può certo dirlo lui che Insigne-Higuain sono la coppia più bella del campionato, anche perchè chiunque segni…« A noi non importa se segno io o Gonzalo, va bene anche se segna Reina. Quello che conta è la vittoria del Napoli». Non ci sono segreti per restare in alto, o forse uno sì «Noi dobbiamo mantenere la nostra solita umiltà, ma senza aver paura di nessuno. Il mister trasmette grinta e passione e anche chi gioca di meno lo segue. A chi dice che il fatto che pochi di noi siano abituati a vincere può essere un limite, rispondo che è vero, ma può essere uno stimolo in più a voler raggiungere traguardi importanti».
Tratto da Il Mattino