Ieri pomeriggio, presso “La Cartiera” zona Pompei Est, è stato presentato il “Romanzo del Grande Napoli, scritto da Dario Sarnataro e Giampaolo Materazzo dove si raccontano le gesta del club azzurro tra aneddoti e imprese calcistiche di tutti i livelli, Ospite d’eccezione è il grande campione brasiliano del Napoli degli anni ’80-’90 Antonio Careca. Ilnapolionline.com ha intervistato il giornalista della Rai Gianfranco Coppola sulla squadra azzurra e su tanti altri argomenti.
Lei si aspettava questo grande impatto da parte di Maurizio Sarri con la piazza di Napoli e quale aggettivo sarebbe adatto per il tecnico azzurro? “Coinvolgente, nel senso che è riuscito in pochi mesi a farsi apprezzare per quello che è realmente. Io credo che il tecnico partenopeo abbia sin da subito imposto la sua personalità e la squadra lo ha seguito sin da subito fidandosi cecamente e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.
Invece il d.s. del Napoli Cristiano Giuntoli non se ne parla molto, come lo giudica nel contesto del club partenopeo? “Direi che è un personaggio chiave per la società di De Laurentiis, riesce a fare da cuscinetto tra il club e l’ambiente e poi se analizziamo fino ad ora il suo operato sul mercato direi che è stato positivo. Deve proseguire su questa strada, perché sta svolgendo al meglio il suo compito”.
Le polemiche del post-Napoli-Inter rievoca come spesso è accaduto in questi anni quelli tra il Nord e il Sud, come giudica tutto ciò che si è sentito a livello mediatico? “E’ spesso accaduto e tutto ciò non mi sorprende fa parte del così detto circo mediatico e credo che non cambierà mai. In questo momento tocca all’Inter, perché si è sentita penalizzata dall’arbitraggio per l’espulsione di Nagatomo, in futuro toccherà al Milan, al Napoli e alla Juventus. Ormai è una prassi è il gioco delle parti e perciò va accettato così com’è”.
Domani alle ore 12,30 sfida al “Dall’Ara” contro il Bologna di Donadoni dove il Napoli ci andrà da capolista, come dovranno gestire la gara i ragazzi di Sarri? “Sappiamo tutti che non è un match facile, anche se questo Napoli ha fino ad ora giocato le partite con lo spirito giusto. L’unico aspetto da non sottovalutare è che la squadra partenopea è al primo posto, dovrà saper gestire questa nuova situazione ma se gli azzurri giocano come sanno non vedo risultato diverso dal 2 fisso”.
Dal nostro inviato dalla Cartiera, Alessandro Sacco
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