Dopo il primato un altro obiettivo, dare alla città uno stadio da vertice

Il San Paolo è ormai un impianto fatiscente

La vittoria ai danni dell’Inter ha riportato il Napoli al primo posto dopo 25 anni e ovviamente si sogna in grande. In vista della Roma già staccati 30 mila biglietti, quindi un altro pienone, ma ora il problema è un altro consegnare alla città uno stadio degno del vertice. Infatti sono oltre 30 anni che il San Paolo è davvero fatiscente, non adatto allo scopo e soprattutto con troppe falle. Dal 1959, sembra passato un secolo, la capienza si è sempre più ridotta, da quasi 80 mila, ai 60 mila, ormai le pareti sono sgretolate, pannelli cigolanti e se si guardano gli altri stadi europei, quelli di Chelsea, Bayern Monaco e Swansea, secondo il Corriere dello Sport, l’imbarazzo cresce a dismisura, Eppure incontri ci sono stati e non pochi, insieme al creatore dello “Juventus Stadium” Gino Zavella per ristrutturare l’impianto di Fuorigrotta, uno stadio da 41 mila posti, niente pista d’atletica, ma la Giunta ha risposto con un secco no. Ormai il San Paolo è in condizione pietose, un “cesso” con sacchetti dalla spazzatura e topi all’interno, insomma non evolversi con il resto del mondo fa vedere male. Si aspetta di firmare la Convenzione ponte e poi iniziare i lavori, perchè la città merita una struttura da Champions.

La Redazione

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